Non è stato e non è un periodo fortunato per il satellite Intelsat New Dawn.
Il primo tentativo di decollo, previsto lo scorso 30 Marzo a bordo di un Ariane 5 ECA, era stato interrotto dalle procedure automatiche di controllo a pochi secondi dal lancio, e con il motore principale già acceso, poichè era stata rilevata dai computer di bordo una segnalazione di anomalia che aveva interrotto la sequenza di lancio del vettore.
Dopo accurati controlli sui dati telemetrici, si è provveduto a ripianificare un secondo tentativo per il 22 Aprile.
Il decollo, questa volta avvenuto con successo, ha permesso il posizionamento in orbita geostazionaria sopra l’equatore di due satelliti, Yahsat Y1A ed Intelsat New Dawn.
Ora i controllori di volo sono in piena agitazione perchè il satellite non è stato ancora in grado di estrarre il riflettore dell’antenna di comunicazione in banda C.
Il comando di estrazione del riflettore, del diametro di circa 3 metri, è stato correttamente eseguito ma la telemetria segnala il mancato dispiegamento del’antenna che risulterebbe ancora ripiegata nella sua posizione di lancio.
I tecnici ed il team di sviluppo del satellite hanno elaborato una serie di manovre per tentare di liberare il riflettore senza, per il momento, riuscirci.
Sono state tentate anche manovre di lieve scuotimento nonchè tentativi di posizionare il riflettore in direzione del sole nella speranza che i meccanismi di estrazione si sblocchino con l’irragiamento solare.
Per Orbital Sciences Corp., azienda costruttrice del satellite, questo è un problema mai riscontrato precedentemente.
Al momento il satellite è riuscito a dispiegare solamente i pannelli solari necessari a generare energia elettrica.
I tecnici hanno messo in hold anche il dispiegamento dell’antenna in banda Ku anche se ritengono non ci siano i presupposti, visto la differente tipologia di costruzione, per riscontrare i problemi visti con quella in banca C.
Si lavora giorno e notte per cercare di risolvere il problema del dispiegamento dell’antenna e sono previsti ulteriori tentativi almeno fino alla fine della prossima settimana.
Intelsat ha rifiutato di discutere il potenziale impatto finanziario connesso al problema del riflettore, ma ha dichiarato che il satellite è assicurato sia per una parziale che per una totale perdita di funzionalità.
Intelsat New Dawn è stato costruito per collegare l’Africa, l’Europa Occidentale, il Medio Oriente e l’Asia sud-occidentale e per fornire servizi internet in banda larga, TV ed altre applicazioni multimediali, per una vita operativa di 15 anni.
Fonte: Orbital Science Corp.