MagISStra: Venerdì 06 maggio 2011
Nel laboratorio americano Paolo Nespoli ha sostituito presso il rack HRF-2 un vecchio laptop A31p, con un T61p su cui ha installato il necessario software per quella postazione, ha quindi effettuato una serie di verifiche sul collegamento del lettore actiwatch presente nel rack.
Lavorando nel Nodo 2, Paolo ha completato la terza fase del lavoro di allestimento/sistemazione che in questi giorni interessa alcuni degli alloggiamenti dei rack, presenti nel modulo. Di buon mattino (ora EDT a bordo della Stazione) Paolo ha dato un rinfrescatina all’atmosfera dell’habitat immettendo ossigeno prelevato dal serbatoio del Keplero, inoltre per un paio d’ore ha continuato con le operazioni di imballo e trasbordo del materiale da gettare.
Alle 12:05 am, Paolo ha quindi relazionato al MCC-Houston il punto della situazione per le attività cargo.
Come preparazione per il suo ritorno a Terra, Dmitri ha iniziato la sua prima sessione con l’attrezzatura Chibis che permette, per mezzo di aria in pressione, di simulare e quindi ambientare alla gravità, il sistema cardiovascolare. Ad assisterlo, Alex Samokutyayev in qualità di ufficiale medico più gli specialisti a Terra.
Ron Garan ha impegnato buona parte della giornata lavorativa nel US Lab, dapprima allestendo la camcorder per registrare la sua attività e poi lavorando all’installazione del sensore multispettrale del sistema ISSAC (ISS Agricultural Camera) all’interno di WORF (Window Observational Research Facility – la camera “oscura” che interfaccia uno degli oblò del laboratorio).
Cady Coleman dopo aver studiato le procedure e visionato il demo video “Pepper Oil Surprise” ha preparato un altro esperimento “Kids in Micro-G” che ha svolto con l’aiuto di Nespoli. Questa serie di esperimenti sono orientati agli studenti più giovani, con lo scopo di dare loro l’opportunità di progettare un esperimento (o una semplice dimostrazione) che riguarda le leggi di Newton.
ALTEA-Shield: a seguito della ripresa dell’attività scientifica di questo importante esperimento italiano, Paolo Nespoli ha dovuto effettuare un reboot perchè due dei sei rilevatori non trasmettevano i loro dati. Il riavvio ha avuto successo, ripristinando le condizioni nominali del sistema e la telemetria scientifica di tutti i rilevatori attivi.
Andrey e Alex hanno speso altre due ore nell’attività di trasferimento cargo dalla Progress 42P verso la ISS.
I tre astronauti russi hanno inoltre riservato circa due ore (e per mezz’ora anche Paolo, Cady e Ron hanno dato il loro contributo) nella preparazione di materiale commemorativo (stampa e autografi di buste Roskosmos e delle Nazioni Unite).
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