Site icon AstronautiNEWS

MagISStra: Mercoledì 18 maggio 2011

Questa mattina alle 6:14 am, l’Endeavour ha dolcemente attraccato al boccaporto del PMA-2 (Pressurized Mating Adapter-2) e la chiusura in sicurezza dell’accoppiamento è avvenuto un quarto d’ora dopo. Nessun problema anche per la delicata fase di fotografia e analisi dello scudo termico dell’Orbiter durante la manovra RPM. Coordinandosi perfettamente con i piloti, Paolo e Cady hanno rispettivamente brandeggiato obiettivi da 800 e 400 mm, mentre Dmitri era alle prese con uno da 1000mm. Come sempre, è stato completamente mappato lo scudo termico di Endeavour e le fotografie verranno messe subito sotto analisi per i riscontri del caso.

Al momento il numero degli ospiti della Stazione è salito a 12 astronauti.
In occasione del rendezvous è stato inoltre testato il dispositivo STORRM DTO (Sensor Test for Orion Relative Navigation Risk Mitigation / Development Test Objective). I componenti di STORRM sono stati montati in due posizioni: il VNSDC (Vision Navigation Sensor & Docking Camera) è montato sulla tralicciatura del sistema di docking dell’Orbiter e lo Star Tracker Controller nella parete interna della stiva. STORRM servirà la capsula ORION e i dati raccolti oggi sono stati inviati al NASA JSC per una dettagliata analisi. La seconda parte del test verrà completata nel momento del distacco della navetta al termine della missione.

Una volta completato il docking, sono stati utilizzati i propulsori vernieri dello Shuttle per riorientare la Stazione in modo da esporre, ad eventuali detriti e micrometeoriti, una sezione minima delle parti delicate dell’Orbiter. Prima dell’apertura del portellone Paolo ha configurato la linea interna audio-comm e verificato il funzionamento di un SSC (Station Support Computer) portato nel Nodo 2 e allestito come wireless router per collegare Shuttle e ISS.

Dopo la consueta verifica della tenuta, il portellone è stato aperto alle 7:35am e l’ingresso dei nuovi arrivati è stato completato alle 8:10am con la cerimonia di benvenuto e con un breve briefing del comandante Dmitri sulle norme di sicurezza di base. Ron Garan e Paolo hanno quindi lavorato alla posa delle condotte di ventilazione tra Orbiter e Stazione.

Cady Coleman ha lavorato alla attivazione del canale video da e verso Endeavour per le operazione del braccio robotico della Stazione SSRMS, ha quindi disattivato una serie di dispositivi e la stessa videocamera utilizzata per riprendere l’ingresso dell’equipaggio della navetta.
Paolo e Mark Kelly hanno trasferito a bordo tutta una serie di documentazione relativa agli aggiornamenti sulla sicurezza e la gestione delle emergenze, oltre a materiale video su DVD.

Alle 10:00am, Mike Fincke e Roberto Vittori hanno azionato il braccio SRMS dello Shuttle per spostare all’esterno della stiva il logistic carrier ELC3 e passarlo di “mano” al braccio SSRMS operato da Chamitof e Johnson. ELC3 è stato quindi installato sull’attacco zenith del UCCAS (Unpressurized Cargo Carrier Attachment System) del segmento P3 del traliccio della Stazione. ELC3 contiene parti di ricambio esterne per la ISS, un serbatoio di ammoniaca, un serbatoio gas ad alta pressione, due antenne S-band un manipolatore di ricambio per Dextre più altro materiale sperimentale.

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Exit mobile version