ESA riprenderà i lavori per ExoMars 2016

Lo scorso 26 maggio, l’agenzia spaziale europea (ESA) ha dato il via libera alla revisione del programma congiunto ESA/NASA di esplorazione marziana. Secondo fonti ufficiali ESA questa decisione permetterebbe di sbloccare dal prossimo luglio i pagamenti contrattuali che erano stati interrotti dallo scorso aprile. La notizia è stata riportata da da spacenews.com.

La collaborazione ESA-NASA prevedeva due lanci, rispettivamente nel 2016 e 2018. Lo scorso marzo il programma è stato destabilizzato quando NASA ha dichiarato di non poter più far fronte ai propri impegni finanziari, in particolare per quel che riguarda il rover che avrebbe dovuto essere lanciato nel 2018 a fianco di quello europeo. La controproposta di NASA prevedeva un solo rover sviluppato in collaborazione con ESA da lanciare nel 2018.

A seguito di queste incertezze, ad aprile ESA ha bloccato tutti i contratti relativi a tale programma, non solo quelli relativi alla missione 2018 con i rover, ma anche quelli della missione 2016 che prevedeva il lancio di un orbiter e di un lander. Questo si è reso necessario in quanto i governi ESA avevano approvato le missioni 2016 e 2018 come un singolo programma chiamato “ExoMars”.

Con l’approvazione preventiva da parte dello Human Spaceflight and Operation Directorate di ESA del nuovo pacchetto per il lancio del 2016, il direttore generale Jean-Jacques Dordain potrà presentarlo all’Industrial Policy Committee per l’approvazione finale il 29-30 giugno 2011. Questo permetterà ai partner industriali di riprendere i lavori il 1 luglio, in tempo per poter soddisfare le scadenze temporali per il lancio del 2016.

Secondo Alvaro Gimenez, direttore ESA per la scienza e l’esplorazione robotica, il lancio del 2018 potrà invece essere discusso dagli Stati Membri in ottobre, quando i piani per il nuovo rover congiunto ESA/NASA saranno più chiari.

Per maggiori informazioni su ExoMars:

http://www.esa.int/SPECIALS/ExoMars/index.html

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.