MagISStra: Venerdì 22 aprile 2011

Stamane il cargo Progress 41P ha regolarmente lasciato la Stazione. Alle 7:38 am, è stato aperto il meccanismo di rilascio e dopo alcuni minuti una prima accensione di 15 sec più una successiva con effetto retrogado ha inserito il veicolo in un’orbita di allontanamento. Prima dell’ingesso distruttivo in atmosfera dovrà effettuare altre due accensioni di aggiustamento.

A bordo, prima di colazione i tre cosmonauti russi e Paolo Nespoli hanno dovuto svolgere una full session del programma di monitoraggio medico che prevede anche l’analisi di campioni di urina.
Successivamente i tre cosmonauti russi hanno ripassato le procedure per la IFM (Inflight Maintenance) che prevede la riconfigurazione del dispositivo passivo di docking SSVP di un portellone presente nel modulo SM, nell’area di trasferimento. Dmitri e Andrey hanno lavorato parecchie ore per rimuovere la copertura piana di tutto il montaggio e preparare l’area per ulteriore lavoro (che consiste anche, nel rifilare con seghetto la copertura del portellone che ha un diametro maggiore dello stesso).

Paolo Nespoli ha invece continuato il suo lavoro all’interno di Leonardo recuperando diverso materiale per la sistemazione dei rack RSP (Resupply Stowage Platform).

Cady Coleman si è esercitata per un’altra mezz’ora nel maneggiare la macchina fotografica per le riprese dello scudo termico dello Shuttle duramte la manovra RPM. Cady ha inoltre lavorato al ITCS MTL (Internal Thermal Control System Moderate Temperature Loop) del Nodo 3, smontando l’unità AmiA usata per la pulizia microbica del circuito.

Ron si è dedicato al ripasso delle procedure operative del nuovo software POC DOUG che copre le operazioni orbitali del sistema OBSS (Orbiter Boom Sensor System) che verrà usato durante la permanenza dello Shuttle.

Paolo Nespoli ha lavorato al rack ER8 (EXPRESS Rack 8) nel US Lab, dapprima rimuovendo i blocchi di fermo del dispostivo ALTEA-Shield, poi recuperando tutto l’hardware necessario per l’installazione prevista per domani.
ALTEA-Shield è una variante del dispositivo ALTEA (Anomalous Long Term Effects on Astronauts) per rilevare la radiazione ambientale con rappresentazione tridimensionale, inoltre misura anche l’efficacia e le proprietà di schermatura dei diversi tipi di materiali.

Paolo ha quindi lavorato anche in US Airlock per il periodico scrub del circuito delle tute EMU.
Ron, Cady e Paolo hanno speso ulteriore tempo per le attività in ATV adoperandosi nelle operazioni cargo dalla ISS verso il cargo Keplero.

– Alle 4:15 am EDT, tutto l’equipaggio riunito ha condotto la regolare teleconferenza settimanale con il TsUP Mosca e il MCC-Houston.
– Alle 4:30 am, i tre cosmonauti russi si sono collegati con il TsUP Mosca per discutere la situazione magazzino e l’inventario di bordo.

Ron Garan ha effettuato la sessione inaugurale del nuovo programma Tradmill Kinematics con il T2/Colbert, allestendo una videocamera HD nel Nodo 1, piazzando dei marcatori sul suo corpo e iniziando l’esercizio fisico da mantenere all’interno di uno specifico range.
Lo scopo è di raccogliere un numero elevato di dati in “motion capture”, da cui ricavare e valutare le prescrizioni degli esercizi per i singoli membri dell’equipaggio. Dettagliate analisi biomeccaniche sulla locomozione saranno utilizzate per determinare differenze di “carico” nelle varie posture (imposte anche con delle bardature e altri accorgimenti per simulare la gravità nella corsa sul tappeto). I dati raccolti saranno utilizzati per personalizzare, in base alla struttura ossea e muscolare, gli esercizi appropriati.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.