STS-133 Flight Day 8 / Interviste e faccende domestiche
La giornata di giovedì, l'ottava dall'inizio della missione STS-133, si è aperta con la consueta sveglia musicale dedicata dallo sfortunato astronauta Tim Kopra ai suoi compagni, che sono stati scossi dalle loro brandine spaziali sulle note del brano degli U2 "City of Blinding Lights".
Tim Kopra, originariamente membro dell'equipaggio dell'ultimo volo del Discovery, si era fratturato una gamba cadendo dalla bicicletta poche settimane prima del lancio, e si è trovato costretto a cedere il posto all'esperto astronauta e spacewalker Steve Bowen.
Il programma prevedeva una mattinata di lavoro intenso, dedicato allo scarico e alla movimentazione dei materiali trasportati in orbita a bordo del PMM Leonardo.
Il pomeriggio invece è trascorso in un'atmosfera di relax, ben meritata, con i membri dei due equipaggi impegnati in diverse interviste con TV americane, e soprattutto in una conversazione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
"Ho voluto chiamarvi di persona per dirvi quanto sono orgoglioso dei risultati che state ottenendo", ha affermato Obama, collegato dalla Casa Bianca. "Siamo sempre ispirati dalle immagini di voi ragazzi al lavoro per sistemare gli ultimi elementi della ISS, per renderla pienamente operativa. Voi rappresentate un ottimo esempio, con la vostra dedizione, il vostro coraggio, la vostra determinazione verso l'esplorazione. Sono queste le caratteristiche fondative dell'America, e voi ragazzi ne siete la personificazione."
Parlando poi con con il comandante del Discovery, Steven Lindsey, il Presidente ha aggiunto: "dev'essere un grande onore essere l'ultimo comandante del Discovery. Ha percorso più miglia e passato più tempo in orbita di tutti i suoi pari nella flotta degli shuttle. Mi sembra quindi appropriato che sia il protagonista di una missione critica e rappresentativa, e che aggiunge il suo contributo al lavoro che condurrà la ISS alla piena operatività."
Lindsay ha risposto con alcune curiosità statistiche: "Al nostro atterraggio Discovery dovrebbe aver trascorso nello spazio 365 giorni, quindi un intero anno, ed è piuttosto incredibile per questo veicolo. Ha viaggiato nello spazio 39 volte e non sarà dimenticato per molti, molti anni."
Obama ha chiuso il contatto compiacendosi del clima di collaborazione internazionale che ha contraddistinto tutto il programma della Stazione Spaziale, e poi ha scherzato sull'utilizzo che verrà fatto dell'automa Robonaut; "Non so cosa vorrete far fare a R2, ma di certo ha riscosso un bel pò di attenzione. Questo genere di cose sono di ispirazione per tanti giovani quando si parla di materie scientifiche. Lo dedicherete alle faccende domestiche, come lavare i piatti, oppure avete in serbo lavori più emozionanti per lui?"
Assecondando lo spirito di Obama il comandante Lindsey ha replicato che sebbene il robot fosse ancora chiuso nel suo contenitore, ogni tanto gli pareva di sentir bussare, e di sentire una vocina che diceva: "lasciatemi uscire, lasciatemi uscire!".
Le ultime considerazioni di Obama sono state rivolte al comandante della ISS, Scott Kelly, solidarizzando con la sua famiglia per l'incidente occorso alla cognata, la parlamentare Gabrielle Giffords, e felicitandosi per lo straordinario recupero che la stessa sta ottenendo in queste settimane.
La giornata ha portato agli astronaunti una buona notizia: il controllo missione ha concesso un ulteriore giorno extra, posticipando l'atterraggio del Discovery di due giorni. Il periodo aggiuntivo concesso vedrà i due equipaggi impegnati nel trasferimento dei carichi da Leonardo, ma anche al riempimento del cargo giapponese HTV con il materiale di scarto. HTV è destinato a distaccarsi dall'avamposto orbitale il 28 marzo.
A questo punto la timeline di missione prevede il distacco di Discovery dalla ISS per il 7 marzo, intorno alle 13.00 ora italiana, cui seguirà un'ispezione finale allo scudo termico della navetta e un test generale dei sistemi necessari all'atterraggio, programmato al KSC per il 9 marzo alle 17.58 ora italiana.
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