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STS-133 Flight Day 5 – EVA/1

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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La giornata ha avuto inizio con la rituale sveglia musicale, dedicata dalla famiglia a Nicole Stott, Mission Specialist e coreografa dell'EVA che caratterizzerà il FD5.
In anticipo di circa 32 minuti sulla tabella di marcia gli astronauti Steve Bowen e Alvin Drew hanno iniziato la loro EVA alle 16.46 ora italiana, per un'attività all'esterno della ISS della durata prevista di circa sei ore e mezza.
Gli obiettivi principali dell'EVA erano:
– installare un cavo di backup tra i moduli Unity e Tranquillity, in modo da poter collegare direttamente i due elementi senza passare per il laboratorio Destiny in caso di necessità;
– spostare una pompa del sistema di raffreddamento ad ammoniaca dall'attuale posizione ad un pallet di stivaggio appositamente dedicato, e predisporre un utensile che permetterà, in una prossima EVA, di svuotare l'interno della pompa stessa da eventuali tracce residue di ammoniaca.
– installare una barra di prolungamento per sostenere una delle telecamere esterne di controllo della ISS, oscurata dall'installazione del pallet ELC-4 avvenuta nel corso del FD2
– effettuare una "raccolta" del vuoto cosmico all'interno di un contenitore metallico da riportare a Terra, nel contesto di un'attività educativa promossa dall'agenzia spaziale giapponese JAXA. Il contenitore contenente (sic) il "vuoto cosmico" sarà poi esposto in un museo in Giappone.

L'EVA è stata un completo successo, anche se un piccolo brivido si è provato quando la stazione di controllo del braccio robotico della stazione posta nel modulo Cupola si è bloccata, costringendo l'equipaggio a spostarsi in pochi minuti alla stazione di controllo di backup, posizionata nel modulo Destiny.
Gli astronauti Bowen e Drew non hanno corso alcun rischio, godendosi invece alcuni minuti di pausa per osservare il magnifico panorama che si svolgeva sotto di loro. Curiosa la posizione di Steve Bowen in quei momenti, rimasto letteralmente appeso per i piedi al braccio robotico.
La stazione di controllo di Cupola è stata poi riavviata; tale operazione non era stata effettuata durante l'EVA in quanto necessitava di circa 30 minuti per essere completata. Si è quindi preferito passare alla stazione di backup al solo prezzo di perdere la "vista diretta" sui due astronauti e facendo quindi solo riferimento ai monitor di controllo, così come era la norma prima dell'arrivo sulla stazione di Cupola.

Verso le 2.53 ora italiana gli equipaggi sono entrati nella fase di riposo, che durerà fino alle 11.53 ora italiana di martedì 1 marzo.

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