Continua alacremente il lavoro di spostamento di equipaggiamenti scientifici e materiali vari dal modulo PMM Leonardo. Il lavoro è condotto in collaborazione tra gli equipaggi di ISS e Discovery, in modo da "spacchettare" quanti più elementi possibile e liberarsi di involucri e fermi metallici utilizzati per il lancio inserendoli nel modulo di trasporto giapponese HTV, che rientrando in atmosfera ne consentirà l'eliminazione.
Il Comandante Kelly è stato infatti molto soddisfatto di aver ottenuto la presenza a bordo dei colleghi del Discovery per due giorni extra.
Il Direttore di volo Chris Edelen ha dichiarato in conferenza stampa che si stanno scrivendo il più velocemente posibile i piani di volo per le due giornate aggiuntive. Intanto ci si è ritagliati il tempo di metter mano a due apparati importanti per i sistemi vitali della stazione, che attualmente funzionano male: il CDRA (Carbon Dioxide Removal Assembly – Apparato per la rimozione dell'anidride carbonica) e l'OGA (Oxigen Generator Assembly).
Due giorni fa [FD 7 NdR] uno dei riscaldatori del CDRA è andato in corto circuito, e pur avendo un'unità di backup che è subentrata senza problemi a quelal guasta, sarà opportuno un intervento di manutenzione degli astronauti per riportare la situazione alla normalità. Una seconda unità CDRA è stata attivata dai controllori di volo nella notte, e sembra funzionare regolarmente.
Insieme ai citati lavori di manutenzione, i controllori addetti al piano di volo stanno considerando l'eventualità di aprire il contenitore di Robonaut 2, il robot dimostrativo che è stato portato nella stazione a bordo del PMM Leonardo e che ora è stivato nel laboratorio Destiny dentro il suo imballaggio originale.
In realtà Robonaut è destinato a restare "in sonno" ancora per alcuni mesi, ma si sta considerando di rimuoverne il contenitore per poterlo eliminare insieme agli altri già caricati su HTV, destinato a distaccarsi dalla stazione il prossimo 28 marzo.