La sonda della NASA MESSENGER, è stata posta in modalità di guida automatica in vista del suo storico incontro con Mercurio, che avverrà quando in Italia saranno le prime ore di domani.
Martedì scorso si sono concluse tutte le manovre di riorientamento attitudinale e di affinamento della traiettoria. MESSENGER quindi è ritornata a puntare la sua antenna ad alto guadagno verso la Terra per riprendere il flusso di dati di monitoraggio continuo fino al momento dell'inserimento nell'orbita di Mercurio.
Il team di controllo presso il Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory (APL) di Laurel, Maryland, ha monitorato le varie configurazioni di bordo ed ha inviato i comandi predefiniti al fine di stabilire i settaggi per l'accensione, che dovrebbe durare circa 15 minuti e che collocherà la sonda in un orbita ellittica di 200 x 15160 km con un periodo di circa 12 ore.
Il gruppo di strumenti scientifici di bordo ha registrato l'ultimo set di dati relativi alla fase di crociera della missione, e quindi gli strumenti sono stati spenti ad eccezione del Gamma-Ray Spectrometer, che è stato lasciato in stand-by per assicurare stabilità termica al suo refrigeratore criogenico.
Gli strumenti scientifici verranno riattivati nell'ambito della procedura di commissioning orbitale che è previsto inizi il 23 Marzo.
MESSENGER (Mercury Surface, Space ENvironment, GEochemistry, and Ranging) è una missione sponsorizzata dalla NASA destinata ad inviare una sonda in orbita attorno a Mercurio.
La sonda è stata lanciata il 3 Agosto 2004, e dopo i flybys con la Terra, Venere e Mercurio raggiungerà il pianeta più vicino al Sole divenendo così il primo veicolo spaziale della storia ad entrare in orbita attorno a Mercurio.
Qui il Press Kit della manovra di questa notte.
Fonte: NASA
Nelle immagini di NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington una foto del lancio e una rappresentazione artistica di MESSENGER in orbita attorno a Mercurio.
