Il consiglio dell’Agenzia Spaziale Europea, riunito nel quartiere generale di Parigi il 16 e 17 marzo scorsi, ha intrapreso alcune decisioni riguardo l’astronautica manned “made in Europe”. I paesi membri di ESA coinvolti nel programma ISS hanno infatti deciso di confermare l’estensione della stazione spaziale fino al 2020, provvedendo con 550 milioni di Euro di fondi straordinari. I fondi stanziati recentemente andranno poi a sommarsi con stanziamenti specifici che verranno effettuati nella prossima riunione interministeriale ESA del 2012, che fornisce indirizzi e stanziamenti per i programmi spaziali del vecchio continente.
Durante la riunione è stata ribadita l’intenzione di mantenere un accesso indipendente – per ora solo cargo, ndr – allo spazio, affidabile e finanziariamente gestibile, per l’europa, evidenziando l’attuale ruolo del lanciatore pesante Ariane 5 che, pur gestito da società private, è nato all’interno dei progetti ESA e viene gestito attraverso diverse infrastrutture dell’agenzia. In particolare si è deciso di stanziare 222 milioni di Euro aggiuntivi per mantenere l’attuale livello di efficienza del lanciatore e delle strutture fino alla prossima ministeriale.
Infine il consiglio dell’agenzia ha approvato la proposta del Direttore Generale J.J.Dordain per un ricambio dei direttori delle varie aree operative, che saranno responsabili dei vari dipartimenti nei prossimi anni.
Fonte: ESA.