Ieri la sonda Stardust/NExT ha effettuato un fly-by della Cometa Tempel-1, passando a poche decine di chilometri dal nucleo della stessa.
La missione primaria di Stardust era stata completata nel 2006, con il rilascio nell’atmosfera terrestre di una capsula contenente le particelle cometarie raccolte nel attraversando la coda della cometa Wild-2.
La NASA ha poi deciso di tentare una seconda missione per la sonda che ha continuato a orbitare attorno al Sole.
La missione secondaria è stata denomita NExt (Stardust-New Exploration of Tempel), e ha avuto il suo mometo topico ieri, alle 05,38 CET con il passaggio della sonda a circa 70 km dal nucleo di Tempel-1.
Questa cometa è la stessa che nel Luglio 2005 fu colpita da un impattatore espulso dalla sonda Deep Impact.
Stardust/NExt ha raccolto una seirie di immagini ravvicinate del nucleo cometario, che permetterà agli scienziati del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena di effettuare tra l’altro anche dei raffronti con le immagini raccolte a suo tempo dalla sonda Deep Impact.