MagISStra: mercoledì 09 febbraio 2011
Dopo aver configurato l’area di lavoro attorno al CIR, Scott Kelly ha effettuato l’operazione di sostituzione di alcuni componenti all’interno della camera di combustione, mentre Paolo Nespoli si occupava della sostituzione dell’oblò di osservazione ormai opaco per il quale ha poi eseguito una prima analisi visiva per il report agli specialisti.
Oleg e Dmitri iniziano a intensificare le attività dedicate all’EVA-28 impegnando parecchie ore per la raccolta e la preparazione del materiale da utilizzare nella passeggiata spaziale.
Alle 9:30 am EST, Scott e Paolo hanno condotto una teleconferenza con gli ingegneri per discutere il loro prossimo task che prevede la posa e l’allacciamento di un cavo coassiale per l’antenna SGANT (Space to Ground Antenna). Un’ulteriore teleconferenza con i relativi specialisti é stata condotta da Paolo e Cady per la missione Shuttle e il materiale cargo che dovrà essere movimentato con l’occasione (si ricorda che il Discovery porterà su il modulo PMM Leonardo a pieno carico). Successivamente Cady é tornata nell’US airlock per continuare con le operazioni preparatorie delle tute EMU (scrub/pulizia del circuito chiuso di raffreddamento, filtri, emulsione biocida per l’eventuali biomasse all’interno del circuito ecc.)
Paolo Nespoli è andato alla ricerca di 6 MSG (Microgravity Science Glovebox) InSPACE tapes, che in origine avrebbero dovuto tornare a Terra con la partenza della mission 17A, ma che apparentemente sono ancora in orbita all’interno della Stazione (nel 2009, l’esperimento InSpace si è occupato dello studio di una nuova classe di “smart materials” che riguarda fluidi con un’alta percentuale di microparticelle ferrose, che sotto l’effetto di campi magnetici variano le loro proprietà meccaniche).
Alle 10:10 am, Paolo, Cady e Scott hanno partecipato ad un evento PAO TV rispondendo a due interviste, una da parte della National Public Radio e l’altra da parte di KHOU-TV, Houston – Texas.
Reboost ISS: la singola accensione dei motori del cargo 39P è stata nominale ed è durata 4 min e 12 sec, innalzando l’altitudine orbitale della Stazione di 900 metri e inserendo la ISS in una posizione ottimale per il rendezvous con lo Space Shuttle e la Sojuz TMA-21.
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