MagISStra: martedì 22 febbraio 2011
Paolo Nespoli con il termine della sua sessione di 24h incentrata sui bioritmi, ha preparato e inviato i dati registrati al team di specialisti giapponesi che stanno lavorando a questo esperimento biomedico.
Prima di colazione e di ogni altra attività Kaleri, Dmitri, Oleg e Nespoli si sono comunque sottoposti al check medico che fa parte del programma di monitoraggio russo, che prevede l’esame biochimico dell’urina con un speciale dispositivo denominato Urolux.
Paolo Nespoli inoltre si è sottoposto al controllo U.S. PFE (Periodic Fitness Evaluation) che ha un cadenza mensile e che lo ha visto impegnato per circa un’ora e mezza tra prelievi sanguigni e rilevamento ECG (da eseguire con l’organismo sotto sforzo, Paolo ha utilizzato il CEVIS). Come CMO ha avuto Scott Kelly.
Successivamente Scott, Paolo e Cady con l’aiuto di Oleg, hanno lavorato parecchie ore allo scambio tra MELFI-2 e MELFI-3, muovendo MELFI-2 da US Lab in JPM (JEM Pressurized Module) ma parcheggiandolo temporaneamente in Columbus, finche il “3” non è stato riposizionato in US Lab. Lo scambio è avvenuto senza problemi, ma le operazioni sono state costantemente monitorate da Terra.
Nel segmento russo, Kaleri e Dmitri hanno dedicato parte della giornata lavorativa alle procedure per la IFM (Inflight Maintenance) che prevede la sostituzione dell’unità di purificazione dell’aria e rappresenta l’elemento principale del sistema russo Vozdukh per la rimozione dell’anidride carbonica.
Cady Coleman ha condotto un test del cablaggio che alimenta il sistema Ku-band. Gli ingegneri hanno infatti scoperto un errore sul circuito tale per cui ci potrebbe essere uno dei connettori a 28Volt DC collegato con la 120V DC. Il test era mirato a verificare se questo errore presente sulla carta (lo schema elettrico) fosse presente in qualche modo anche nella realtà, ma i collegamenti sono risultati tutti corretti.
In vista dell’arrivo dell’ATV “Giovanni Keplero” il prossimo 24/02, la Coleman e Oleg hanno predisposto i settaggi Ku-band per la comunicazione e conversione dei formati video.
Nella fase di pre-docking, ATV sarà in collegamento dati per l’attracco al boccaporto della Stazione e per questo motivo Paolo Nespoli ha in programma un breve collegamento con il centro di controllo ATV presso Tolosa in Francia per testare e validare che tutto sia in ordine per il giorno del rendezvous.
Scott, Cady e Paolo si sono riuniti per affinare la conoscenza di alcuni dettagli delle procedure che verranno attuate il giorno del docking con lo Shuttle Discovery, compresa la relativa timeline.
Scott inoltre si è occupato della raccolta e messa a punto dei restanti utensili da lavoro che verranno utilizzati nella prossima EVA/ULF5. A sua volta Nespoli all’interno dell’US Airlock ha eseguito i controlli e il service del LCVG (Liquid Cooling Ventilation Garment) della tuta EMU 3211 che dovrebbe essere usata dallo specialista Steve Bowen.
Infine, Scott ha usato la camcorder G1 per 20 min di ripresa dell’interno dell’airlock, file che ha poi inviato a Terra per permettere all’equipaggio di STS-133 una maggiore familiarizzazione sugli ultimi allestimenti (ulteriori moduli ripresi da Scott sono stati Columbus, Kibo e il Nodo 2).
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