MagISStra: giovedì 03 febbraio 2011
Nella mattinata Scott ha effettuato il service al dispositivo DECLIC (Device for the Study of Critical Liquids & Crystallization) locato nel rack Express 4.
Alex Kaleri per oltre due ore e mezza ha utilizzato il payload KPT-12 con la sua suite di strumenti e analizzatori ultrasonici per cercare di identificare all’interno del modulo MRM1 Rassvet la sorgente di un elevato rumore ultrasonico nell’area dietro i pannelli, ha poi eseguito ulteriori registrazioni in prossimità della parete interna della struttura del veicolo. Alla fine i dati registrati sono stati inviati agli specialisti, che hanno comunque seguito passo per passo l’astronauta.
Paolo Nespoli ha lavorato con Alex Kaleri al controllo della telecamera esterna che servirà per il docking dell’ATV-2 (la telecamera era stata installata sul modulo nel Luglio 2010 da Kornienko e Yurchikhin durante l’attività extraveicolare EVA-25). Impegnando parecchie ore, Paolo ha continuato il lavoro di trasferimento del materiale dal cargo Kounotori ormeggiato alla porta Nadir del Nodo-2. Oggi le operazioni erano focalizzate sui vari volumi da movimentare per creare ulteriore spazio alle attività con i racks.
Nel Columbus Paolo ha poi allestito per lui e Cady il materiale per la loro seconda sessione dell’esperimento ESA NEUROSPAT. L’esperimento con il quale, analizzando il tracciato encefalografico di Paolo Nespoli, gli scienziati europei studieranno l’attività alla base dei processi cognitivi che entrano in gioco nello svolgimento di quattro differenti attività di un essere umano (qui in condizioni di assenza di gravita): tracking visu-motorio, percezione del proprio orientamento nello spazio, navigazione tridimensionale e capacità di discriminare l’orientamento degli oggetti.
Cady Coleman ha proseguito il suo lungo lavoro di allestimento del rack Kobairo soprattutto con l’unità GHF (Gradient Heating Furnace) installando inoltre alcuni ulteriori accessori.
Dmitri ha lavorato all’interno della Sojuz TMA-20 per correggere un errore di installazione del sensore della temperatura sulla consolle che controlla il riscaldatore d’aria del modulo orbitale.
Alle 5:10 am, Paolo Nespoli ha effettuato il suo contatto settimanale con i coordinatori del Col-CC di Oberpfaffenhofen in Germania.
Alle 12:10 pm, Cady ha eseguito un collegamento radioamatoriale con gli studenti presso la scuola elementare Adobe Bluffs a San Diego, California.
Alle 12:35 il comandante Scott ha avuto una teleconferenza con gli specialitisti cargo & inventario di Houston. Infine sempre Scott alle 2:20 ha discusso le operazioni di scarico dell’HTV-2.
Manipolatore Dextre: da remoto gli specialisti hanno attivato lo SPDM (Special Purpose Dexterous Manipulator – Dextre) per estrarre i due payload NASA dal pallet trasportato da HTV-2 e che ora si trova agganciato alla piattaforma esterna di KIBO (il cosiddetto “giardinetto”). Con il braccio “arm1” hanno afferrato il payload FHRC (Flex Hose Rotary Coupler) che è stato temporaneamente parcheggiato sulla piattaforma. Con il braccio “arm2” è stato invece afferrato il payload CTC (Cargo Transport Container). Alle fine il braccio SSRMS è stato manovrato fino alla sua MT (Mobile Transporter) in vista delle operazioni programmate per domani.
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