MagISStra: martedì 1 febbraio 2011
Con due veicoli cargo appena arrivati, l’attività a bordo è piuttosto intensa.
Alex Kaleri ha lavorato alla sistemazione dei dispositivi di attracco della Progress 41P smontando, come avviene sempre in questa situazione, l’ingombrante meccanismo di docking (quello a forma di cono denominato StM) per agevolare il passaggio degli astronauti. In seguito, ha arrangiato l’attacco di due ulteriori maniglioni al portellone esterno del cargo e installato l’unità di monitoraggio della temperatura e trasmissione telemetria.
Kaleri ha quindi recuperato un’importante quantità di documentazione tecnica aggiornata e dedicata ai sistemi di bordo del segmento russo (manuali cartacei, CD e DVD).
Oleg e Dmitri come da programma avevano una prima parte del lungo lavoro di scarico del cargo, per trasferire il materiale all’interno della Stazione e registrare il tutto sul “gestionale” IMS (Inventory Management System). Questa attività di sistemazione è stata inserita anche nella job-list discrezionale di Scott, Paolo e Cady, in realtà già piuttosto impegnati sul fronte HTV-2.
Cady Coleman si è dedicata alla console RWS in Cupola per l’attivazione del braccio robotico giapponese JEMRMS. Successivamente attorno alle 5:35 am, Cady e Paolo hanno lavorato con il braccio SSRMS all’estrazione del pallett dalla stiva del “Kounotori”. Una volta liberato il pallett i due astronauti hanno compiuto un “passaggio di mano” trasferendo il carico dal SSRMS al giapponese JEMRMS (movimentato da Scott). Scott ha quindi manovrato fino ad agganciare il pallett alla piattaforma esterna di KIBO. I due carichi utili sul Pallett verranno scaricati con un’attività da remoto utilizzando il manipolatore Dextre.
Cady ha quindi ripreso il lavoro di allestimento del nuovo rack Kobairo, concentrandosi sulle operazioni da fare sul pannello anteriore del GHF SCAM (Gradient Heating Furnace / Sample Cartridge Automatic Exchange Mechanism). GHF é una fornace che lavorerà sottovuoto composta da tre differenti moduli indipendenti tra loro con la possibilità pertanto di testare e sperimentare contemporaneamente diverse combinazioni.
Un’altro payload trasferito dall’HTV-2 è stato il MSPR (Multipurpose Small Payload Rack) che costituirà una piattaforma multiruolo per esperimenti di piccole dimensioni.
Alle 2:00 am Paolo Nespoli ha effettuato un collegamento radioamatoriale con gli studenti del College Joseph Chassigneux, Vinay – Francia.
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