STS-133: Go for launch!

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

I managers della NASA riunitisi lo scorso Venerdì 18 Febbraio, hanno dichiarato il proprio “Go for launch” per la missione STS-133 dello Shuttle Discovery, che partirà  prossimo Giovedì 24 Febbraio alle ore 22:50 italiane dal Kennedy Space Center per la sua trentanovesima ed ultima missione spaziale.

Inizialmente previsto per lo scorso mese di Novembre, il lancio di questa missione logistica per l'ISS è stato rinviato più volte costringendo gli ingegneri ad una esauriente revisione di alcune procedure e a delle particolari manutenzioni mai effettuate prima sull'External Tank, al fine di riparare delle crepe scoperte sul grande serbatoio criogenico appunto in Novembre.

Oltre a dover riparare l'ET, la NASA ha dovuto anche riconsiderare il piano di volo della missione tenendo presenti le rotazioni degli equipaggi a bordo della Stazione, l'arrivo dei veicoli automatici europeo e giapponese, e non ultimo, l'addestramento di Bowen come spacewalker principale della missione, che, si ricorda, ha preso il posto di Timothy Kopra feritosi in un incidente con la bicicletta il mese scorso nei pressi di casa a Houston.

I lavori di riparazione sono stati tra i più difficoltosi mai portati a termine sull'ET con il lancio così vicino. Essi hanno coinvolto anche il personale della Michoud Assembly Facility della Lockheed Martin situata nei pressi di New Orleans, che è il sito in cui vengono costruiti gli enormi External Tanks.
Con solamente altre tre missioni pianificate dello Space Shuttle, la linea produttiva degli ET è già stata fermata. Nonostante ciò, alcuni dei tecnici che hanno partecipato alle riparazioni dell'ET di STS-133 e che avevano già perso il lavoro, non hanno voluto mancare alla chiamata della NASA pur essendo già impiegati in altre aziende.
Bill Gerstenmaier, direttore delle Space Operations della NASA ha espresso tutta la propria soddisfazione ed ammirazione per l'andamento delle riparazioni e per il personale coinvolto.

Gli obiettivi principali della missione STS-133 sono l'invio in orbita di alcune componenti di ricambio, di rifornimenti e del modulo permanente Leonardo.
Se la timeline verrà rispettata, il comandante Lindsey guiderà il Discovery al docking con l'ISS alle 20:16 italiane del 26 Febbraio.
Inoltre, sono in programma anche due spacewalk per il 28 Febbraio e il 2 Marzo, e fra di esse, l'1 Marzo, avverrà l'aggancio del modulo permanente. L'undocking dall'ISS dovrebbe avvenire alle 13:44 del 5 Marzo con conseguente atterraggio della navetta sulla pista del KSC previsto per le 18:44 italiane del 7 Marzo.

E' di questi giorni l'ipotesi di aggiungere ad STS-133 un giorno di missione per permettere ad una Sojuz di staccarsi provvisoriamente dalla Stazione Spaziale per l'esecuzione di alcune fotografie e di alcune riprese video dell'International Space Station al completo con agganciati lo shuttle, i veicoli russi Sojuz e Progress, l'HTV 2 giapponese e l'ATV 2 europeo.

I sei membri dell'equipaggio dell'STS-133; il Comandante Steven Lindsey, il pilota Eric Boe, gli ingegneri Nicole Stott e Michael Barratt, e gli spacewalkers Stephen Bowen e Alvin Drew dovrebbero raggiungere in volo il Kennedy Space Center da Houston domani Lunedì, in tempo per l'inizio del countdown, previsto per le 21:00 italiane.

Fonte: NASA

Nella foto, scattata all'alba del'1 Febbraio, lo Space Shuttle Discovery nuovamente in rampa al Pad 39A.
Photo credit: NASA/Kim Shiflett

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)