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MagISStra: lunedì 17 gennaio 2011

Prima di colazione Cady ha iniziato una nuova sessione della periodica verifica acustica, di tipo individuale. Nel prima parte della sessione Cady ha distribuito un sensore a Dmitri e a Paolo, che li dovranno tenere con se per le prossime 24 ore.

Assistito da Oleg, Kaleri ha speso parecchio tempo alla preparazione dell’imminente partenza del cargo Progress 40P. Sono state infatti eseguite una serie di operazioni standard, quali:
– l’installazione del meccanismo di attracco StM (la classica sonda conica).
– la rimozione per un futuro riutilizzo del kit di telemetria per i parametri ambientali.
– l’attivazione dei sistemi di bordo e la rimozione dei ganci di sicurezza del meccanismo di docking e trasferimento.
– l’esecuzione del test di tenuta del vestibolo.

Scott, Cady e Paolo hanno continuato con il training per HTV-2, con il quale hanno impegnato circa un’ora e mezza, esercitandosi con il sistema MSS/SSRMS (Mobile Service System / Space Station Remote Manipulator System).

Nel segmento russo la preparazione delle tute Orlan procede speditamente e per domani è previsto il dry-run. Scott Kelly da parte sua ha lavorato con Oleg per installare sui caschi il sistema di faretti US EHIP (Extravehicular Mobility Helmet Interchangeable Portable) e la camera WVS (Wireless Video System).

Oleg e Dmitri all’interno del DC1 hanno installato serbatoi supplementari di ossigeno, rifinito le imbragature delle Orlan, testato la comunicazione di tipo voce, integrato gli utensili prestati dagli americani e disposto il kit di primo intervento medico. Successivamente Paolo e i due astronauti russi hanno riservato un’ora per il ripasso delle procedure dell’attività extraveicolare.

Cady Coleman ha avuto un programma di lavoro piuttosto articolato, alcuni esempi:
– ha iniziato una nuova sessione di EHS GC/DMS (Environmental Health Systems Gas Chromatograph / Differential Mobility Spectrometer), conosciuto anche come AQM (Air Quality Monitor), controllato da un Laptop dotato del relativo software SIONEX. AQM è un dimostratore della categoria COTS (Commercial Off-the-Shelf) che utilizza tecnologia commerciale per l’identificazione di composti organici volatili.
– ha ripassato le procedure per una nuova sessione sperimentale con il CFE ICF (Capillary Flow Experiments / Interior Corner Flow).
– ha preparato un nuovo laptop per sostiuire il SSC-20, da utilizzare con l’applicazione ROBoT.
– ha eseguito il set up del payload EarthKAM (Earth Knowledge Acquired by Middle School Students) che ora si trova nel rack WORF (Window Observation Research Facility) attivando poi la fotocamera e il relativo software. Questa sarebbe la prima volta che EarthKAM viene attivato da WORF.

Alex Kaleri ha eseguito una verifica funzionale dei due sistemi di avvistamento “Puma” che sono installati nel modulo SM all’altezza dell’oblò nr.8. L’equipaggiamento portatile Puma è usato per visualizzare oggetti ad una certa distanza e determinare la loro posizione angolare rispetto al sistema di coordinate del SM, ciò allo scopo di fornire un riferimento geografico per l’osservazione degli oggetti terrestri.

Prima del ritiro notturno, Kaleri ha recuperato il materiale per il monitoraggio medico MO-9 che dovrà utilizzare domani su se stesso e Paolo Nespoli. MO-9 viene effettuato mensilmente (ma anche prima e dopo un’attività EVA) ed è uno dei cinque test medici russi adottati anche dalla NASA.

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