MagISStra: lunedì 10 gennaio 2011
Paolo Nespoli ha dapprima allestito la videocamera per riprendere il suo lavoro sul FIR/ARIS (Fluid Integrated Rack / Active Rack Isolation System), poi ha dedicato parecchie ore a supportare i test di iperestensione di ARIS, un dispositivo progettato per attenuare in modo molto sofisticato le vibrazioni sul rack. Dotato di un sistema automatico di smorzamento attivo, in funzione delle vibrazioni e/o microvibrazioni rilevate, il sistema agisce per controbilanciare e mantenere l'equilibrio. Il tutto si basa su accelerometri e una sofisticata unità elettronica di controllo. Le prove lo impegneranno in parte domani e in parte Mercoledì, in pratica Paolo allestirà le diverse configurazioni del dispositivo e da remoto verranno eseguiti gli azionamenti e le relative registrazioni di dati.
Dmitri e Oleg hanno iniziato i loro primi checks medici in vista della prossima EVA-27. Entrambi hanno eseguito un'ora di attività con la speciale cyclette ergometrica (adatta alla muscolatura delle braccia) assistendosi a vicenda e tenuti monitorati dal team medico presso TsUP. Ciò si deve al fatto che in passato gli astronauti russi hanno evidenziato con il tempo un abbassamento del tono muscolare delle braccia, incontrando dei problemi nelle attività extraveicolari dove é sempre richiesto un certo sforzo fisico.
A supporto di EVA-27, Cady Coleman ha iniziato la raccolta di utensili e attrezzi all'interno dell'US Airlock da dare in prestito ai colleghi russi.
Dmitri si é dedicato alla regolare manutenzione mensile di TVIS (Treadmill with Vibration Isolation & Stabilization), ispezionando, lubrificando e regolando l'attrezzatura.
All'interno di KIBO, Paolo Nespoli ha allestito e configurato l'hardware necessario all'attracco del cargo giapponese HTV-2. Ha assemblato il pannello di comando e un certo numero di cavi per il suo cablaggio. Paolo ha quindi testato anche il rack PROX (Proximity Communication System) permettendo a JAXA di eseguire delle prove sull'unità di scorta ORU. Il sistema PROX viene installato in Kibo ed é costituito da un'antenna PROX, un'antenna GPS, moduli specifici di PROX e il Command Panel allestito da Paolo. Il tutto permette la comunicazione tra ISS e HTV-2.
Nespoli, Dacy e Scott hanno successivamente impegnato circa un'ora e mezza per la revisione delle procedure di rendezvous, di final approach e attracco.
In Columbus, Paolo ha lavorato sul FSL FCE (Fluid Science Laboratory / Facility Core Element) configurandolo per un nuovo esperimento scientifico.
Alle 11:05 am EST, Cady Coleman ha effettuato una serie di collegamenti in VHF con le varie stazioni a Terra. Si tratta della periodica prova di efficienza per testare le comunicazioni di emergenza. Il check ha interessato i siti di Wallops Station, MSFC/PAYCOM (Payload Operation & Integration Center Communicator), Mosca TuSP, EuroComm Monaco e Tsukuba per JAXA.
Alexanser Kaleri, ha eseguito a sua volta il montaggio del dispositivo ATV PCE (Automated Transfer Vehicle / Proximity Communications Equipment). Il dispositivo ha una funzione simile al PROX per HTV-2 ma in questo caso, per guidare le fasi finali e di attracco di ATV-2 “Johannes Kepler”, atteso per la seconda metà di Febbraio.
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