Alle 6:39 am EST, il cargo giapponese HTV-2 denominato Kounotori è stato afferrato con successo da Paolo Nespoli e Cady Coleman (assistiti da Scott Kelly) che hanno manovrato in modo impeccabile il braccio robotico SSRMS. Due minuti dopo, l’aggancio veniva completato irrigidendo il serraggio e alle ore 10:00 am il veicolo è stato ormeggiato alla porta Nadir del Nodo-2. Il cargo in fase di avvicinamento ha effettuato una serie di 10 accensioni (tutte nominali) che gli hanno permesso di portarsi nella posizione corretta per essere afferrato dal braccio robotico. L’apertura dei portelloni e l’ingresso nel modulo pressurizzato è programmato per domani.
Prima delle operazioni di aggancio dell’HTV-2, Paolo, Cady e Scott hanno lavorato ad una serie di attività per essere preparati all’evento. Alcuni dettagli:
– completo avvio e test della stazione RWS (Robotic Workstation) in Cupola.
– verifica da parte di Nespoli del sistema PROX sul laptop (PROX è installato in Kibo e permette la comunicazione tra ISS e HTV-2).
– configurazione della videocamera nel Nodo-2 sul sistema di centraggio e ormeggio PCBM (Passive Common Berthing Mechanism).
– preparazione di SSRMS per la cattura (Cady).
– monitoraggio del final approach fino a 30 metri.
– ispezione del vestibolo attraverso la videocamera sul portellone Nadir per verificare la presenza di indesiderati oggetti estranei e/o detriti.
Una volta ormeggiato l’HTV2, sono subito iniziate una serie di operazioni post-docking:
– distacco e successivo parcheggio del braccio SSRMS sulla piastra di attacco del pallet EP (l’Exposed Pallet posto sul fianco del corpo principale del cargo).
– test di tenuta del boccaporto Nadir.
– apertura del portellone del Nodo-2 e rimozione della copertura del disco di centraggio e applicazione dei collegamenti intermodulari.
A dire il vero un piccolo imprevisto si è verificato a bordo della Stazione quando due allarmi sono risuonati giusto 90 min dopo il ritiro notturno dell’equipaggio. I due allarmi hanno svegliato tutti e sembra che l’HTV PROX si sia attivato prima ancora che il cargo fosse a portata di trasmissione, inoltre il controllo di volo durante la verifica da remoto si è accorto di altri due allarmi lasciati abilitati. Alla fine sono stati inibiti tutti e quattro gli eventi e si è tornati alla regolarità. Dai primi accertamenti gli ingegneri si sono però accorti che due degli allarmi erano mappati in modo errato, ma si sta procedendo con ulteriori indagini.
Nel segmento russo i tre astronauti hanno seguito in parte le fasi di attracco dell’HTV-2 e in parte si sono dedicati alle operazioni di routine e al service giornaliero sui sistemi della Stazione. Inoltre Oleg ha nuovamente attivato il sistema IZGIB per registrare le sollecitazioni dinamiche indotte dall’ormeggio cargo, dati che successivamente ha inviato a Terra per le analisi del caso.