MagISStra: giovedì 06 gennaio 2011
Al loro risveglio, Paolo che Cady hanno completato la loro quinta sessione post-sleep del reaction self test (vigilanza psicomotoria).
Paolo Nespoli e la Coleman hanno riservato 30 min di esercitazione per l’attività Shuttle RPM (R-bar Pitch Maneuver), in cui verranno effettutate le riprese ad alta risoluzione delle mattonelle dello scudo termico dello Shuttle. Si tratta di una attività fondamentale per la sicurezza dello Shuttle. Essa comporta un’ottima preparazione da parte dei fotografi che avranno pochissimo tempo per le riprese. Infatti, nella fase di avvicinamento quando lo Shuttle sarà a circa 180 metri dalla stazione, Paolo e Cady coordinandosi con i piloti avranno a disposizione circa 90 secondi per completatre le sequenze fotografiche.
Paolo ha inoltre allestito in Cupola la Canon G1 rivolgendola verso la Terra a supporto dell’attività di osservazione di ESA. Paolo ha inoltre inviato agli specialisti i dati registrati dal suo elettrocardiogramma e quelli relativi all’esperimento giapponese Biorhythms.
Cady Coleman ha condotto la sua prima sessione di monitoraggio ambulatoriale ESA ICV (Integrated Cardiovascular) integrato con l’attività fisica da eseguire sul CEVIS. Cady é stata assistita nella preparazione di tutto il materiale (actiwatches, elettrodi, imbragatura, ecc) da Paolo Nespoli, che in questa situazione ha operato come CMO (Crew Medical Officer). Cady ha eseguito tutta una serie di procedure, iniziando con 10 min di totale relax. L’attività ICV é composta da due separate, ma correlate, parti e sono distribuite su un periodo di una settimana, nella quale sono programmate scansioni ecografiche e controlli ambulatoriali. Queste attività si relazionano inoltre con CCISS, programma che vuole analizzare gli effetti che i voli di lunga durata hanno sulle funzioni cardiache e dei vasi sanguigni che portano sangue al cervello.
Nel segmento russo, Kaleri ha configurato il sistema di comunicazione STTS per lavorare dal modulo MRM-2, poi si é collegato con gli specialisti per l’inizio delle operazioni con il nuovo payload Plasma Crystal.
Tra le varie attività di Scott Kelly, troviamo:
– il periodico reboot di tutti i laptop US PCS (Portable Computer System) presenti in US Lab, Cupola, SM e Columbus.
– l’allacciamento temporaneo del WHC (Waste & Hygiene Compartment) all’UPA (Urine Processor Assembly).
– il supporto a JAXA per l’esperimento “Binary Colloidal Alloy Test-5” in Kibo.
Dopo aver abilitato la stazione robotica in Cupola, Scott ha eseguito i relativi settaggi. Poi Scott, Paolo e Cady hanno ripassato le novità del nuovo software POC DOUG (Portable Onboard Computer / Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics) che fornisce la rappresentazione grafica della stazione e di come si muovono nelle tre dimensioni i bracci robotici, anche in tempo reale. I tre astronauti hanno quindi eseguito una ulteriore esercitazione con gli elementi di comando di SSRMS per affinare le loro capacità quando sarà il momento di operare con HTV-2.
– alle 7:05 am, Paolo Nespoli ha condotto un collegamento con lo staff ESA presso il Col-CC ad Oberpfaffenhofen in Germania.
– alle 11:00 am, Scott, Cady e Paolo hanno dato il loro contributo ad un evento PAO TV, rispondendo alle domande di un’intervistatore di ZSAK-TV a Phoenix – Arizona.
– alle 11:50 am, Scott , Paolo e ancora Cady, hanno condotto una teleconferenza con il team che segue i payload scientifici, argomentando sui prossimi esperimenti in programma.
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