In data di oggi, di 42 anni fa, NASA lanciava Apollo 8 verso la Luna ed era la prima volta che un veicolo per il trasporto umano lasciava l’orbita terrestre, il primo ad essere catturato dalla gravità lunare e il primo a riportare un equipaggio sulla strada di ritorno da un’altro corpo celeste. Frank Borman, James Lovell e William Anders diventarono i primi essere umani a vedere il lato nascosto della Luna, e ovviamente a vedere il nostro Pianeta da una discreta distanza. La missione venne portata al termine con il terzo Saturn V e Apollo 8 ha circumnavigato la Luna per 10 volte, rientrando in sicurezza a Terra il 27.12.1968
Prima di fare colazione Paolo Nespoli ha iniziato una sessione di misurazioni acustiche. Nella prima parte Paolo ha distribuito il Kit (Sound Measurement Kit) a Coleman e Scott e uno per se stesso, poi dopo circa due ore, nella seconda parte ha dato il suo e quello di Cady a Kaleri e Oleg per il resto della giornata. Domani nella terza parte, Paolo disporrà i dosimetri in alcuni punti lungo la Stazione per i rilevamenti statici.
Scott Kelly ha preparato SLAMMD (Space Linear Acceleration Mass Measurement Device) e il realtivo software per lo svolgimento delle misure della massa corporea, da eseguire su di lui, e in seguito da Paolo e Cady.
Sempre Scott, in compagnia di Cady ha condotto per un’ora un checkout al JEM RMS (Robotic Maneuvering System) su cui già ieri aveva lavorato la Coleman, sempre in vista delle operazioni da eseguire per HTV2.
All’interno del modulo SM, Kaleri ha continuato l’intallazione del nuovo RSPI – Radio System for Information Transfer, impegnandosi oggi nel collegamento di numerosi jumpers dietro il pannello di comando. Si ricorda che RSPI permetterà al segmento russo di inviare Terra, una massa di dati molto superiore all’attuale avvicinando le prestazioni agli equipaggiamenti presenti in USOS.
Lavorando in Columbus, Paolo Nespoli e Cady Coleman hanno proseguito con la sessione sperimentale Neurospat, in cui Paolo ha indossato l’apposita cuffia per l’acquisizione dei dati, che verranno spediti a Terra nella giornata di domani.
Dmitri si é occupato di prelevare dall’interno di TMA-20 le due telecamere (con i relativi accessori) da far ritornare a Terra con TMA-01M per il loro recupero. Poi ha continuato con parte del trasferimento di materiale da TMA-20 alla Stazione, mentre Scott prelevava materiale US da sballare dal cargo 40P.
Cady e Paolo come attività di apprendimento, hanno seguito il lavoro di Scott per familiarizzare con alcune attività di routine all’interno di USOS. In seguito i tre nuovi astronauti hanno approfittato del tempo messo a loro disposizione per l’adattamento a bordo della ISS.
Alle 10:25 am EST, i sei membri dell’equipaggio si sono riuniti in SM per numerosi scatti fotografici mentre veniva dispiegata la bandiera di IAA (International Association of Astronautics) e spacchettando una scatola con 300 loghi spediti su con TMA-20. Il materiale verrà poi reimballato per il rientro a terra con lo shuttle Discovery. Nel corso del 2011, IAA compirà 60 anni di attività come organizzazione internazionale non-profit, impegnata nella ricerca e nell’esplorazione spaziale a fini pacifici.
Robotics test: una serie di test di SSRMS e SPDM (Dextre) verranno condotti oggi e la piattaforma MT (con sopra SSRMS verrà traslata da WS a WS2.
ISS Reboost: per domani 22/12 é in programma un reboost in cui verranno utilizzati i propulsori della Progress 39P attraccata a poppa di SM. Lo scopo é di ottimizzare l’orbita della ISS per il rendezvous con HTV2 e con Discovery. La durata dell’accensione é calcolata per 21 min e 11 sec, ci si attende un delta-V di 2,40 m/s e un innalzamento dell’altitudine di 4280 metri.