Paolo Nespoli è entrato in orbita come previsto circa 8 minuti dopo il lancio – alle 20:09 ora italiana – del vettore Sojuz dal pad “Gagarin” presso il cosmodromo di Bajkonur, in Kazakhstan: con lui i colleghi Dmitri Kondratyev (Roscosmos) e Candy Coleman (NASA), che costituiscono nel complesso l’equipaggio delle Expeditions 26 e 27 a bordo della stazione spaziale internazionale.
Durante i primi istanti di volo i quattro boosters conici a propellente liquido hanno prodotto spinta, insieme al primo stadio del vettore, fino a 40 km di quota, quando è avvenuta la separazione del primo stadio e l’accensione del secondo. Dopo 2:38 minuti dal lancio sono stati sganciati sia la torre protettiva in caso di failure, sia lo scudo a protezione della capsula Sojuz TMA-20. Al minuto 4:48 anche il secondo stadio è stato sganciato e con l’accensione del terzo la capsula è stata portata a 200 km di quota alla velocità orbitale di più di 7000 m/s rispetto alla terra. 9 minuti dopo il lancio, l’equipaggio si è trovato nello spazio nella sua orbita preliminare, avendo dispiegato pannelli solari ed antenne per le comunicazioni.
È iniziata la missione magISStra, che nei prossimi 5 mesi circa vedrà impiegato l’astronauta europeo Paolo Nespoli in una vasta serie di programmi ed esperimenti scientifici in campi come la biologia, le scienze della terra, la combustione, la fisiologia e la fisica della materia. Più di trenta esperimenti, concordati con i partners internazionali, saranno portati a termine nelle facilities della ISS e nel laboratorio europeo Columbus, lanciato nel 2008.
MagISStra sarà anche l’occasione per una serie di iniziative divulgative ed educative: le prime saranno collegate alla presenza di Nespoli su Twitter – @Astro_paolo – dove risponderà alle domande degli internauti da tutto il mondo, anche attraverso immagini e video. Le iniziative divulgative saranno principalmente il programma “Greenhouse in space”, in collegamento con molti istituti scolastici europei, dedicato alla crescita delle piante ed alla biologia sulla terra e nello spazio, e “Mission X: training as an astronaut”, in cui verrà dato risalto alla preparazione fisica degli astronauti ed alla necessità di una buona forma fisica per una salute migliore.
L’equipaggio della Sojuz TMA-20 sta ora preparandosi alle operations che porteranno la navetta, dopo due giorni in orbita libera ed alcune manovre di innalzamento della quota, all’aggancio con la stazione spaziale internazionale, previsto per la serata di venerdi 17, alle 21:00. La fase di crociera prima del docking durerà 35 orbite attorno al nostro pianeta e comprenderà tre accensioni dell’apparato propulsivo per aumentare la velocità. La fase di approanching alla ISS e l’aggancio saranno automatici, ma l’ultima fase potrà essere anche eseguita manualmente.
L’evento del lancio è stato seguito direttamente dal paese natale di Nespoli, Verano Brianza, dove si sono riuniti parenti, amici e alcune personalità dello staff ESA, con l’astronauta Samantha Cristoforetti. Non resta che augurare un buon volo a Paolo ed ai suoi colleghi!