ISS Daily Report Lunedì 08 Novembre 2010
Tra i compiti di Wheelock troviamo il task sull’esperimento Marangoni all’interno del laboratorio giapponese. Si tratta di attività di service, in cui ha sostituito 5 hard disk dell’unità VRU (un dispositivo per la registrazione video) e che sono stati imballati per il rientro a Tsukuba in Giappone.
Skripochka & Yurchikhin si sono riguardati i compiti individuali, che dovranno svolgere con la prossima passeggiata EVA-26 programmata per il prossimo 15/11. Nell’attività sono state eseguiti ulteriori checks e allestimenti (serbatoio acqua, batterie per l’unità di telemetria, cartucce filtri etc.) sulle tute Orlan-MK in vista della vestizione e simulazione in programma per il giorno 12.
Shannon ha riservato circa 2 ore per la sistemazione di alcuni componenti di vari payloads, per un maggiore ordine, un corretto stoccaggio e quindi una maggiore rintracciabilità nel momento del bisogno (dal momento che in più di un’occasione, alcuni oggetti sono stati dati per dispersi a bordo della Stazione).
Come attività standard per ogni incremento di equipaggio (Expeditions), Shannon ha eseguito una serie di riprese fotografiche definite POSSUM (Payload On-orbit Still Shots for Utilization and Maintenance) di tutti i rack US che hanno subito delle modifiche, dall’ultimo POSSUM. Lo scopo è di avere un database fotografico sempre aggiornato, riguardo le evoluzioni a cui vanno incontro i vari rack, man mano che vengono modificati/riconfigurati a seconda delle necessità o degli esperimenti.
Wheelock ha eseguito il controllo delle guarnizioni dei portelloni intermodulari di Nodo3, Nodo1, Airlock e US Lab (quello di poppa, verso Nodo1). Skripochka ha invece riservato oltre 2 ore per della ulteriore attività di scarico materiale dal cargo 40P, inventariando di volta in volta le varie voci. Oleg si è occupato della manutenzione di alcune attrezzature tra cui il TVIS, rivolgendo particolare attenzione alle condizioni del sistema di carico collegato all’imbragatura, quella che gli astronauti indossano per simulare la gravità e poter utilizzare il tapis roulant.
Yurchikhin tra le varie attività ha rimosso le maniglie del portellone della Progress e le ha installate a titolo di maniglioni addizionali, in MRM1, MRM2 e DC-1 sui portelloni del sistema attivo di docking. Questo per facilitare le operazioni di chiusura in caso emergenza (depressurizzazione rapida).