ISS Daily Report Giovedì 11 Novembre 2010
Alex Kaleri si è dedicato alla preparazione della Progress 40P (che si trova attraccata all’Airlock russo DC-1) con lo scopo di poterla separare dalla ISS, in caso di emergenza. Tra i rigorosi protocolli di sicurezza per le uscite EVA (e il rientro a bordo), si tiene in considerazione qualsiasi eventualità, tra cui anche il caso di “intralcio” ai sistemi di bordo causati dal cargo. A tale scopo Kaleri ha:
* tolto le condotte di areazione
* installato il meccanismo mobile di docking (tra cargo e DC1)
* attivato i sistemi di bordo del cargo
* chiusi i boccaporti e rimosso i serraggi di sicurezza
* avviato i regolari 60 min di test per la tenuta stagna del vestibolo
Wheelock da parte sua, ha finalizzato la raccolta e il set up dei vari attrezzi/utensili utilizzati con le EMU e che di volta in volta, vengono “prestati” ai colleghi russi per le loro EVA.
Sempre in DC-1 Oleg e Fyodor:
* hanno verificato il serbatoio di ossigeno.
* verificato i sistemi voce e interfaccia con le Orlan
* verificata la telemetria biomedica e il sensori di radiazione.
* installato sugli elmetti delle Orlan le unità di illuminazione delle EMU.
* settaggio dei sistema di trasmissione delle Orlan. Come detto in questi giorni, EVA-26 sarà la prima EVA russa ad inviare dati di telemetria al di fuori dal campo d’azione di un RGS (Russian ground sites) cioè anche durante il sorvolo degli USA (CONUS – Continental US) operando sul canale VHF2.
* verificate imbragature Orlan.
* preparato il KIT medico di prima emergenza.
Scott Kelly ha preparato la strumentazione fotografica e la Nikon D2X e l’ha trasferita nel segmento russo per l’uso durante EVA-26. Si ricorda che durante l’attività extraveicolare, Scott e Kaleri resteranno isolati all’interno del gruppo MRM2/Sojuz TMA-01M. Per tale situazione alle 11:30 am, Scott ha condotto una telelconferenza con gli specialisti per discutere i compiti e le operazioni da lui svolte, durante l’EVA.
Successivamente Scott ha lavorato al pannello dei moduli di ricarica delle batterie (all’interno dell’US Airlock), caricando nuovi parametri da un laptop. I nuovi e affinati parametri di ricarica, miglioreranno la sensibilità nel determinare il completamento di una ricarica sulle differenti batterie (infatti in passato si erano osservati fenomeni di aumento di temperatura a causa dell’imprecisione dell’unità).
Wheelock ha installato la videocamera CANON HD in Cupola per le attività di ripresa verso Terra, per conto ESA (per il percorso/sentiero eseguito dalla ISS rispetto la superificie del pianeta). Al momento ci sono già diversi video di questo tipo, che verranno assemblati in un unico filmato chiamato “First Orbit”. Esso verrà utilizzato per ricreare la visione terrestre che ha avuto avuto Yuri Gagarin dalla sua Vostok1, il percorso orbitale sarà ovviamente il più simile a quello di allora (sfruttando nel momento giusto le orbite della ISS). La realizzazione di questo video HD più altre sequenze storiche, saranno integrate con i file audio originali. La destinazione di questo materiale sarà il WEB, le superifici dei palazzi e i megaschermi cittadini. La data? Il 12 Aprile 2011 in occasione del 50mo anniversario del volo umano nello Spazio.