Martedì 2 novembre la sonda Cassini è entrata in modalità “safe-mode”.
Dall’inizio della spettacolare missione attorno al sistema di Saturno è la sesta volta che si presenta questo problema.
Cassini è programmato per mettersi in modalità sicura automaticamente ogni volta che rileva una condizione a bordo che richieda l'intervento di responsabili della missione a terra. Dal momento in cui si è attivato il “safe-mode”, la sonda ha sospeso, come previsto, il flusso di dati scientifici e rimandando solo i dati circa lo stato dei sistemi di bordo.
Bob Mitchell: Direttore del Progetto al JPL ha dichiarato che la sonda ha risposto come da programma e che già questo è un sintoma di possibile breve risoluzione del problema.
Anche se il team che lavora alla comprensione e risoluzione del problema afferma che non è sicura il ritorno operativo della sonda prima del previsto fly-by con Titano dell’11 Novembre prossimo.
Ricordiamo che la missione è estesa sino al 2017.
Fonte NASA