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Orion, verso un cambio di vettore per mantenere i tempi di sviluppo

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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Con le sorti ancora incerte del vettore Ares I e affidate ad una decisione che tarda ad arrivare sia da parte della Casa Bianca e successivamente da parte dell’Agenzia, Lockheed Martin prosegue senza sosta lo sviluppo della capsula Orion programmando il primo test orbitale per il 2013 su un Delta IV heavy.
A causa dell’incertezza sullo sviluppo e sugli ormai probabili ritardi con l’entrata in servizio di Ares I, il Deputy Orion Project Manager Laurence Price del “Prime Contrator” Lockheed Martin, intervistato al programma radiofonico The Space Show da David Livingston ha dichiarato che attualmente si sta lavorando per effettuare il primo lancio di “risk mitigation” della capsula Orion per il 2013 con un vettore ULA (di cui LM fa parte insieme a Boeing) e quasi sicuramente con un Delta IV nella versione “Heavy”.
Il lavoro di adattamento della capsula per il test è già iniziato e l’obiettivo è quello di validare tutti i sistemi per le missioni successive Orion 1 e 2, anch’esse dei test ma già di Initial Operational Capability.
Il lancio, che andrebbe a sostituire il precedente Ares I-Y, aprirà la strada al primo volo con equipaggio nel 2015 e spianerebbe la via per l’utilizzo successivo di Orion con il medesimo vettore in attesa dell’entrata in servizio del ventilato SDHLV per l’esplorazione al di fuori della LEO.
L’obiettivo primario è comunque quello di slegare completamente Orion e il suo sviluppo da
qualsiasi vettore specifico in modo da poterlo adattare in tempi brevi a qualsiasi lanciatore si deciderà di utilizzare.
Attualmente il Delta IV Heavy è l’unico vettore in grado di trasportare in LEO la capsula Orion per il test insieme all’Ariane V. La scelta è ricaduta sul primo per i minori costi di adattamento e infrastrutture di terra necessarie all’utilizzo a questo scopo.

Fonte: Lockheed Martin

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