SpaceFlightNow ha riportato che il recente 61° Congresso Internazionale di Astronautica, tenutosi a Praga, è stato occasione da parte di alcuni dirigenti ESA per fare il punto sul progetto Advanced Reentry Vehicle (ARV).
Ciò in vista del prolungamento della vita della ISS, che prossimamente dovrebbe essere ufficializzata con termine non prima del 2020.
Il progetto ARV si trova attualmente nella Fase”A” di studio, con finanziamenti stanziati pari a 21 Milioni di Euro.
Per quanto riguarda la Fase”B”, l’ESA ha in progetto lo stanziamento di 150 Milioni di Euro, operazione che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.
La durata di questa seconda fase è prevista in due anni, dopodichè si potrà passare alle successive Fasi che vedranno la costruzione dei primi modelli di volo.
La decisione politica di procedere alla Fase “C” e “D” verrà presa durante il Consiglio Ministeriale del 2012, sede nella quale dovrà anche essere decisa la cifra da destinare al progetto.
Il primo volo orbitale potrà avvenire nel 2017.
Jean-Jacques Dordain e Simonetta Di Pippo hanno confermato che la nuova Capsula si baserà sulla tecnologia acquisita con l’ utilizzo degli ATV.
In particolare verranno sfruttati il modulo di servizio e i sistemi di avvicinamento, opportunamente aggiornati.
Il portello di aggancio permetterà l’attracco sia al lato Russo che al lato USA della stazione.
ARV potrà portare sulla ISS circa 2000 kg di materiale e riportarne a Terra circa 1500 kg.
La capsula potrà in seguito servire da base per lo sviluppo di un mezzo per il trasporto umano.