ISS Daily Report – Venerdì 17 Settembre 2010
ISS Daily Report Venerdì 17 Settembre 2010
Skvortsov & Kornienko si sono ritirati per un paio d’ore all’interno del modulo di discesa di TMA-18. Hanno infatti condotto un’esercitazione in vista dell’imminente partenza. Nell’esercitazione non viene utilizzato nessun comando attivo, ma un laptop portatile con un simulatore, inoltre il tutto avviene sotto il controllo di TsUp Mosca. Nell’esercitazioni si affrontanto i vari step di rientro in cui vengono inclusi anche possibili abort con rientro out of nominal, come un eventuale rientro balistico. Alla partenza, Skvortsov come comandante della Sojuz siederà al centro, Kornienko sarà alla sua sinistra e Caldwell-Dyson alla sua destra.
I sei membri dell’equipaggio si sono quindi riuniti per il passaggio di consegne in merito alla sicurezza di bordo, in modo che ci sia il tempo di familiarizzare con i vari ruoli e procedure, e chiarire bene le singole responsabilità. Il trasferimento di comando tra Skvortsov e Wheelock è previsto per il prossimo Mercoledì, il 22 inizierà formalmente Expedition-25. Con il rientro di tre astronauti, le funzioni di FE-2, FE-3 e FE-4 resteranno vacanti fino all’arrivo del nuovo equipaggio Sojuz.
In Columbus Shannon ha portato avanti il lungo lavoro di allestimento di MARES (oggi si trattava di installare il telaio isolante, e il cablaggio dell’unità di interfaccia/alimentazione).
Fyodor ha veleggiato tra gli ambienti della ISS videoregistrando materiale per Roskosmos TV Studio e TV Channel Telenyanya, una produzione dedicata allo Spazio e creata apposta per i bambini.
– alle 4:10 am, Yurchikhin collegato con gli specialisti di TsUP/Moscow ha discusso l’aggiornamento dell’inventario di bordo, in particolar modo l’andamento dei lavori con il cargo 39P.
– alle 3:55 am, l’intero equipaggio ha condotto il settimanale collegamento con il controllo di volo russo e US in Houston.
PAS-4 Checkout: il team terrestre ha condotto un controllo remoto di PAS-4 (Payload Attach System 4) che si trova sul segmento di traliccio S3, per l’occasione il monitoraggio è stato seguito visivamente con la telecamera posta in S1. Per questa attività non c’è stato il bisogno di nessun intervento o supporto da parte dell’equipaggio.
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