ISS Daily Report Lunedì 30 Agosto 2010
Dopo aver eseguito l’allestimento dell’attrezzatura video per la registrazione delle vari fasi di intervento, Tracy ha allestito l’hardware di BISE (Bodies in the Space Environment) per la sua personale sessione. Si tratta di un esperimento sponsorizzato dall’agenzia canadese CSA, l’esperimento vuole indagare come gli astronauti percepiscono “l’alto” e il “basso” in microgravità. Questo esperimento comporta il confronto di test di volo, pre-volo e post-volo delle percezioni e delle immagini mentali. I soggetti visualizzano su di uno schermo (con uno speciale casco per oscurare il campo visivo, evitando distrazioni dell’occhio) immagini di sfondo con orientamenti differenti rispetto ai loro corpi.
Yurchikhin ha impegnato circa due ore mezza con l’esperimento biomedico russo Pilot-M NEURO. La sessione prevede l’uso di un speciale banco di lavoro, dotato di elettrodi per l’esame di elettrooculografia (vedere anche report del 30.07.2010).
Il programma di lavoro di Tracy, tra l’altro, prevede:
* avvio della sessione scientifica di SDRM (SpaceDRUMS/Space Dynamically Responding Ultrasonic Matrix). L’esperimento riesce a mettere in sospensione campioni solidi o liquidi per mezzo di 20 emettitori di fasci acustici durante una combustione o una sintesi su base termica. Questo sembra rendere possibile la produzione di materiali in microgravità, con una qualità senza precedenti sia di forma che in composizione.
* rimozione dei blocchi per permettere al sofisticato sistema PaRIS, di ammortizzare qualsiasi disturbo trasmesso dalla struttura della Stazione al rack sperimentale CIR (Combustion Integrated Rack).
* ispezione e pulizia del RGSH (Return Grid Sensor Housing) presente all’interno di columbus, per cui ha utilizzato il normale aspirapolvere.
* periodica raccolta di campioni di acqua utilizzando TOCA (Total Organic Carbon Analyzer) in Nodo3.
Kornienko ha speso parecchie ore nella preparazione del cargo Progress 38P, la cui partenza è prevista per domani. Nel dettaglio, l’astronauta ha:
* installato il meccanismo di docking, tra cargo e boccaporto di poppa di SM.
* dismesso e recuperato il sensore di temperatura e l’unità di telemetria.
* cannibalizzato alcuni pezzi per il fissaggio delle lampade di illuminazione.
* avviato i sistemi di bordo del cargo e rimosso le condotte per la ventilazione interna.
* chiusura del portellone (ore 11:30 am).
* rimozione dei serraggi di sicurezza del boccaporto.
* test di 60 minuti per la verifica della tenuta dei portelloni.
Wheelock, come preparazione all’esperimento MYCO, ha distribuito 100ml di acqua potabile ai partecipanti dell’esperimento (Shannon, Tracy e lo stesso Doug) più il relativo kit, da utilizzare come prima cosa domani mattina (un kit per la raccolta di campioni dalla cavità nasale, dalla faringe, dalla pelle delle guance e della parte superiore del torace, con tamponi di cotone e speciali nastri per uso medico). Ovviamente fino a domani, ai partecipanti è “vietato”: mangiare o bere altro oltre l’acqua, lavarsi il viso, pulirsi i denti o altre operazioni che possano compromettere la sessione sperimentale.
MYCO – Mycological Evaluation of Crew Exposure to ISS Ambient Air: vivere e lavorare a bordo della Stazione (o futuri veicoli per lunga permanenza) introduce nell’ambiente, in modo progressivo, un certo numero di microrganismi. Questi microrganismi possono eventualmente colonizzare certi ambienti e dare inizio a malattie o allergie a coloro che possono avere il sistema immunitario non perfettamente in efficienza. L’obiettivo di MYCO e quello di valutare il rischio di inalazioni o di aderenza di microrganismi alla pelle, concentrandosi in modo particolare sulla famiglia dei funghi che agiscono come allergeni.
Qui sotto, Tracy Caldwell-Dyson alle prese con BISE.
fonte: www.nasa.gov