Orbital Technologies e il colosso Russo RSC Energia hanno annunciato un accordo per la costruzione, il lancio e l’operatività della prima Stazione Spaziale Commerciale.
Sarà destinata a cittadini privati, ricercatori e organizzazioni che ne vorranno utilizzare le strutture.
La CSS potrà ospitare fino a 7 persone contemporaneamente e sarà rifornita e supportata dalle attuali Sojuz e Progress oppure da futuri servizi commerciali disponibili sul mercato, questo grazie al nuovo sistema di docking che equipaggerà tutti i mezzi spaziali futuri costruiti in USA, Russia, Europa e Cina.
I target cui si rivolge l’iniziativa comprendono i vari istituti di ricerca verso i quali saranno disponibili spazi per esperimenti a bordo e verso i quali Orbital Technologies può già vantare diversi anni di esperienza e un buon numero di contratti già in essere con numerose realtà di ricerca.
L’iniziativa è stata applaudita anche dai vertici dell’Agenzia Spaziale Russa per la quale è sicuramente una possibilità di crescita per il mercato e le aziende private oltre ad essere una possibile scialuppa di salvataggio per l’equipaggio della ISS nel caso ce ne fosse bisogno, l’orbita prescelta è infatti la medesima della ISS a soli 100km di distanza.
I profili di missione nominali sono comunque altri e prevedono permanenze che possono oscillare dai 3-14 giorni fino ad arrivare a 4-6 mesi con possibilità di “combinazioni” con la ISS e attività extraveicolari, il tutto ovviamente largamente “personalizzabile” dai clienti di volta in volta.
Il passo successivo, già ipotizzato, è quello di utilizzare l’avamposto come trampolino di lancio per missioni circumlunari, ovviamente sempre commerciali.
Fonte: Orbital Technologies