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ISS Daily Report – Martedì 20 Luglio 2010

ISS Daily Report Martedì 20 Luglio 2010

Skvortsov ha svolto la regolare sessione di simulazione emergenza con CHeCS (Crew Health Care Systems), che ricade all’interno delle operazioni mediche. L’esercitazione serve appunto per rinfrescare i vari argomenti a cui un eventuale CMO (ufficiale medico) deve far fronte in caso di situazioni mediche critiche (l’esercitazione di oggi riguardava ad esempio le vie aeree e la respirazione).

Tracy ha impegnato parecchie ore per eseguire il “day-1” che riguarda l’attività di riparazione di OGS (il generatore di ossigeno che è andato fuori servizio, a causa di un’avaria alle celle di H2. Celle, che fanno comune parte del gruppo ORU – Orbit Replaceable Unit – quindi moduli pre-assemblati e sostituibili in orbita).

Per Kornienko e Yurchikhin, i principali compiti odierni sono stati:
– configurazione dell’apparato STTS di comunicazione all’interno di DC1 (PIRS – airlock russo).
– regolazione della taglia, delle tute Orlan-MK.
– ispezione della ermeticità delle tute.
– ispezione interfaccia Orlan di DC1.
– ispezione dei comandi, valvole e dispositivi di comando dell’Airlock.
– configurazione del circuito chiuso di raffreddamento delle tute Orlan-MK.

Tracy e Wheelock hanno eseguito un training per quanto riguarda EVA SAFER (Extravehicular Activity Simplified Aid for EVA Rescue) e per lo scopo hanno utilizzato un sofisticato software di simulazione.

Anche il comandante Skvortsov ha avuto un giornata intensa:
– riempimento di svariati contenitori EDV con acqua potabile in arrivo da Progress 37P.
– aggiornamento generale del database dell’inventario di bordo.
– service quotidiano al sistema di supporto vitale SOZh (in SM).
– pulizia delle griglie delle unità di ventilazione forzata all’interno di TMA-18 (attraccata al boccaporto di MRM2).
– controllo integrità e verifica perdite per il generatore di ossigeno Elektron.
– verifica con l’aiuto di sensori, del corretto flusso e portata d’aria del sistema di ventilazione (normalmente i sensori si piazzano nei vari boccaporti intermodulari).

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