Sei segmenti di specchio al berillio, destinati al nuovo telescopio spaziale, sono stati recentemente sottoposti ad una batteria di tests presso il centro Criogenica e Raggi X del Marshall Space Flight Center, un complesso unico nel suo genere per dimensioni e prestazioni.
Durante gli esami, gli specchi sono stati esposti a temperature di soli 25 gradi kelvin (quasi 250 gradi centigradi sotto zero), in modo da misurare con precisione le deformazioni indotte dal freddo.
Ora gli specchi saranno inviati alla Tinsley Corporation di Redmond (California) per la levigatura finale a temperatura ambiente. Basandosi sui valori di deformazione raccolti, ogni specchio verra’ levigato in modo opposto rispetto agli errori di superficie riscontrati, in modo che quando verra’ nuovamente esposto alle temperature tipiche dello spazio, le “distorsioni” produrranno una superficie perfettamente regolare.
Gli specchi del Webb sono progettati per rimanere freddi in modo da consentire agli scienziati di osservare al meglio la luce infrarossa che riflettono. Uno specchio troppo “caldo” (relativamente parlando), oscurerebbe la luce infrarossa di oggetti deboli e lontani con la propria radiazione termica. Per questo il Webb opera al meglio alla temperatura di -210 gradi centigradi.
Il prossimo set di specchi, su un totale di 18, e’ atteso in Alabama entro agosto.
fonte: NASA