ISS Daily Report Mercoledì 16 Giugno 2010
Sojuz TMA-19/23S è stata lanciata per la centesima missione verso la ISS, con a bordo il seguente equipaggio:
– Fyodor Yurchikhin (Russia)
– Douglas Wheelock (USA)
– Shannon Walker (USA)
Skvortsov lavorando all’interno di SM, ha portato a termine alcune sostituzioni tra le quali due micro-pompe di uno dei pannelli che fa capo al sistema di controllo termico.
Tracy Caldwell-Dyson, ha finalmente reinstallato con successo il vecchio gruppo pompa (che non aveva nulla) sul generatore OGS. Il sistema verrà riattivato il 18 Giugno, inoltre dal momento che uno dei sensori dell’attrezzatura è in avaria, un gruppo di specialisti sta lavorando per fare in modo che il software di controllo non si accorga dell’anomalia, bypassando di fatto il sensore.
Altre attvità di Tracy includono:
– completamento dei test chimici dell’acqua prelevata dal dispenser.
– completamento del cablaggio di Express Rack1, con il nuovo Laptop preparandolo per la connessione.
– pulire, disinfettare e fotografare il quick connector che si collega alla linea del CDRA (generatore di Ossigeno). Questo, in seguito al ritrovamento sulla sua superficie di una patina verdastra, identificata a Terra come probabile muffa.
– predisporre la robotic workstation per le riprese video che serviranno per l’arrivo e il docking di TMA-19
Mikhail Kornienko ha speso ulteriore tempo all’interno del modulo MRM1 in cui ha continuato a staccare parti e moduli elettronici che non serviranno più alla vita operativa (si tratta di avionica utilizzata per il volo, rendezvous e docking, che viene recuperata).
Ossigeno a bordo, aggiornamento: con OGS/OGA non in servizio, ma con Elektron attivo c’è Ossigeno sufficiente “ambientale” per supportare 6 persone fino alla fine della prossima settimana. A bordo, ci sono scorte sufficienti a sostenere l’equipaggio completo per tutto Settembre, prima di raggiungere la “riserva” senza rifornimenti di sorta. Con l’arrivo di Progress 38P, si allungherà l’autonomia di un altro mese.
Vozdukh Capacity Test Update: con un equipaggio di sole tre persone, gli ingegneri hanno colto l’opportunità di eseguire test sulla capacità di Vozdukh, tenendo spento il CDRA americano. Dopo circa 72 ore, il livello di CO2 si è attestato a 5,5 mmHg e sembra che l’equipaggio non abbia manifestato sintomi di alcun tipo. Il CDRA verrà attivato di nuovo nel pomeriggio per abbassare i livelli di CO2 in vista del docking di domani.
In vista dell’arrivo della Sojuz, il ciclo del sonno viene fatto leggermente slittare per una maggiore compatibilità con le operazioni di approach e docking.
Sojuz TMA-19 al momento è all’inseguimento della Stazione e l’equipaggio sta bene, l’attracco alla ISS è previsto per domani sera alle 6:25 pm EDT.