La sonda New Horizons, che si trova alla distanza dalla Terra di 16,3 UA, ha compiuto, lo scorso 24 giugno un importante test, nel corso del programmato risveglio annuale: ACO-4.
Lo strumento LORRI (Long Range Reconnaissance Imager) studiato per risolvere le immagini con bassa illuminazione è stato acceso, ha ripreso Nettuno e poi si è girato per fotografare Giove. La seconda prova era rischiosa in quanto rivolta verso il Sole la camera LORRI poteva saturarsi per la troppa luce.
Tutto è andato per il meglio e l’immagine di Giove ottenuta è stata spettacolare potendo risolversi sia il pianeta che le sue lune Ganimende ed Europa.
Il Team di controllo ha espresso pareri più che soddisfacenti per il buon esito del test che ha confermato le potenzialità dello strumento.
Il risveglio ACO-4 ha poi visto il controllo della gestione dati da e per la sonda, il caricamento di nuovi e più aggiornati dati di navigazione che prevede anche una non programmata correzione di rotta.
Lo strumento DSC (Venetia Burney Dust Counter), ideato per studiare la massa della polvere presente nello spazio profondo, è stato acceso. La sonda il 30 giugno è stata poste nuovamente in “ibernazione”; vi resterà sino al prossimo controllo previsto per il prossimo Novembre.
Fonte: NASA