ASI fuori dalla crisi prima di tutte
Durante la conferenza svoltasi oggi al salone di Farnborough del Presidente dell’ASI Enrico Saggese insieme al Ministro per l’Istruzione e della Ricerca Gelmini, ha destato particolare evidenza la presentazione dei conti e dei piani di finanziamento dell’Agenzia Italiana per i prossimi anni.
In particolare ha suscitato l’attenzione e l’interesse degli osservatori esterni il fatto che in un periodo di crisi generalizzata e tagli agli enti non strettamente necessari, in Italia come all’estero, il budget dell’Agenzia, diversamente da molte altre nel mondo, rimanga e rimarrà per i prossimi anni invariato rispetto a quanto preventivato.
Complessivamente il piano di finanziamento presentato, per la prima volta per un periodo di 10 anni di programmazione, si compone di 7 miliardi di Euro distribuiti nel periodo ed è stata confermata dal Governo l’eliminazione dell’importante centro di ricerca di Capua con partecipazione dell’ASI, il CIRA, dalla lista degli enti che subiranno ridimensionamenti o chiusura per le misure di protezione economico-finanziaria in corso, in quanto ”al Governo non sfugge l’importanza di questo ente di ricerca” ha dichiarato la Gelmini, “anzi la volonta’ e’ quella di rilanciarlo favorendo una collaborazione piu’ stretta con l’Asi”.
In particolare Enrico Saggese ha precisato che “L’attuale e futuro livello di finanziamento è previsto rimanga pressochè invariato rispetto ai recenti tagli annunciati dal Governo”.
L’ASI è attualmente il terzo maggior contribuente all’interno dell’ESA dopo Francia e Germania e l’investimento Italiano nel programma ISS è di 80 milioni di Euro, Saggese ha inoltre proposto che le future spese di estensione del programma ISS siano ripartite fra i Paesi contribuenti in ESA in maniera proporzionale al PIL del Paese.
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