Grande soddisfazione oggi al Senato USA per l’approvazione, unanime e bipartisan, del “Senate 2010 NASA Authorization Bill” che ribalta la proposta dell’Amministrazione Obama che tanto ha fatto discutere negli ultimi sei mesi.
Ecco i nuovi punti chiave della nuova mission per la NASA
– Estensione del programma Shuttle con un’ultima missione, STS-135, da effettuarsi entro l’estate 2011.
– Sviluppo di una nuova capsula manned (Orion), pienamente operativa entro il 31-12-2016.
– Sviluppo immediato, anzichè dal 2015, di un HLV utilizzando anche tecnologie dei programmi STS e CxP.
L’obbiettivo è quello di preservare la leadership USA in ambito spaziale, supportare pienamente l’investimento ISS ($ 100 Bln) almeno fino al 2020 e mantenere la forza lavoro nazionale riducendo il numero dei licenziamenti annunciati nei vari centri NASA.
La discussa scelta di Obama di affidare ai privati il compito di garantire l’accesso umano in orbita non viene abbandonata, lo stanziamento previsto viene però dimezzato nei prossimi 3 anni.
Alle compagnie verrà richiesto di dimostrare, praticamente e gradualmente, la propria affidabilità prima di aggiudicarsi l’appalto.
Viene mantenuto l’obbiettivo finale di raggiungere Marte ed asteroidi e tutta la parte riguardante l’esplorazione robotica, educazione, scienze della Terra e ricerca aeronautica.
In serata la Casa Bianca ha rilasciato un comunicato in cui esprime pieno supporto alla nuova proposta, manca ancora però l’approvazione finale dell’intero Senato e soprattutto del sottocomitato alle appropriazioni.