ISS Daily Report – Lunedì 17 Maggio 2010
ISS Daily Report Lunedi 17 Maggio 2010
Fligt Day 4 per STS-132 Atlantis.
EVA1 è stata completata con successo da EV1 Garrett Reisman e EV2 Steve Bowen dopo 7 ore e 25 min, completando i compiti in programma. Iniziata stamattina alle 7:54 am, la passeggiata spaziale è terminata alle 3:19 pm.
EVA1 aveva in programma le seguenti attività:
* installazione di un’antenna, in questo caso ridondante, di tipo Ku-band SGANT (Space-to-Ground Antenna), sul traliccio Z1 e dei relativi allacciamenti di alimentazione e dati. Ad ogni modo a causa di un problema tra l’antenna SGANT e il suo braccio di sostegno, è stato ripreso il vecchio supporto di attacco, ma in questo caso si è dovuto “aggiustare” il tutto utilizzando dei legacci per un posizionamento temporaneo dell’antenna.
* installazione di EOTP (Enhanced ORU Temporary Platform) in cima al manipolatore robotico Dextre.
* preparazione alla sostituzione dell’unità batterie P6 che verrà completata durante EVA2 e 3.
Mentre Creamer e Ham eseguivano i loro campout, Tracy e Piers operavano con il braccio robotico SSRMS a supporto di EV1 e EV2. Durante EVA1 Antonelli dava la sua assistenza intraveicolare e Michael Good si occupava dell’attività fotografica.
In preparazione del suo rientro in compagnia di Creamer e Soichi in gravità (il prossimo 2/06), Oleg Kotov ha eseguito la sua prima sessione dello specifico protocollo russo, che intende verificare e valutare lo stato cardiovascolare dell’astronauta.
Utilizzando le parti di ricambio arrivate con Atlantis, Kornienko & Skvortsov hanno lavorato diverse ore alla riparazione delle cinque maschere sulle quali erano state riscontrate rotture degli adattatori. Inoltre sebbene fossero ancora integre, con le stesse nuove parti di ricambio sono state modificate le rimanenti maschere.
Da parte loro, Soichi e Ham, hanno impegnato diverse ore per trasferire materiale dallo Shuttle alla ISS.
Soichi si è inoltre occupato dell’esperimento JAXA Hydro Tropi (Hydrotropism & Auxin-Inducible Gene Expression in Roots Grown under Microgravity Conditions) inserendo 12 campioni appena arrivati, all’interno di MELFI-1.
Uno degli scopi principali di questo esperimento è quello di vedere se radici delle piantine di cetriolo, si piegano verso l’acqua quando crescono in condizioni di microgravità. Un altro scopo è quello di determinare il meccanismo attraverso il quale le radici si curvano. Una radice si piega quando i suoi due lati crescono in modo diverso, cioè quando il lato convesso cresce più rapidamente il lato concavo. Un ormone chiamato “auxina” gioca un ruolo importante in questo meccanismo. Auxina promuove o sopprime la crescita in funzione della sua concentrazione. Se auxina è presente in quantità maggiore su un lato di una radice, la crescita su questo lato rallenta. L’interesse scientifico è rivolto inoltre a rispondere alla domanda: chi controlla la concentrazione di questo ormone? Questo pertanto, l’altro motivo di indagine, cioè studiare i geni che controllano l’azione dell’auxina.
Da parte sua Kotov ha lavorato su diverse attività:
* ha calibrato e poi inviato il file di log del nuovo router installato all’interno del modulo SM.
* ha controllato una perdita che costantemente sotto controllo che si verifica da una unità del generatore di Ossigeno Elktron.
* ha prelevato campioni da alcune borse d’acqua potabile.
* ha preparato il laptop RSK1 per un nuovo aggiornamento software, trasferendo tutto il materiale sensibile su un hard disk esterno, da far ritornare a Terra con la Sojuz.
* ha dedicato circa due ore per condurre un inventario aggiornato dei kit medici russi e della loro posizione all’interno del segmento russo.
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