ISS Daily Report Giovedì 06 Maggio 2010
Oggi si festeggia il quarantaquattresimo compleanno di Alexander Skvortsov, ma prima di dedicare qualche momento per se, si è occupato per parecchie ore del trasferimento del materiale arrivato con la nuova Progress 37P.
Oleg Kotov da parte sua, ha invece quasi completato il trasferimento del materiale non più utilizzabile e quindi da eliminare, all’interno della Progress 36P. Una volta terminato, Kotov assieme a Sasha ha iniziato le operazioni per la preparazione strumentale alla partenza del cargo, che avverrà il 15/05.
Soichi a sua volta, ha lavorato diverse ore per terminare l’esperimento JAXA NeuroRad (Biological Effects of Space Radiation & Microgravity on Mammalian Cells) e quindi smontare il tutto ed immagazzinare l’hardware. Successivamente, Noguchi si è spostato all’interno di Kibo per eseguire alcune operazioni di settaggio del circuito di controllo termico.
Tracy ha riposizionato il laptop SUBA (Onboard Equipment Control System) all’interno di Nodo1 per eseguire alcuni test in vista della prossima missione ULF4. In seguito, Tracy con Creamer ha speso circa 3 h all’interno di US Airlock per configurare le tre tute EMU, alla corporatura dei tre astronauti di cui se ne serviranno.
All’interno di Nodo3, Creamer ha ripulito l’area togliendo uno dei lunghi cavi che erano stati utilizzati per l’allestimento di RWS, sostituendolo con uno più corto che da subito ha dato dei problemi (uno dei monitor di RWS ha iniziato a sfarfallare vistosamente). A questo punto, Creamer ha riallacciato il cavo più lungo e lo sfarfallio è cessato. Da questo momento in poi non verranno più eseguiti interventi anche se il monitor verrà tenuto sotto controllo per vedere se rimane stabile.
Soichi e Tracy hanno quindi studiato la “coreografia” del programma di trasferimento cargo dallo Shuttle, procedure che verranno in seguito discusse nei dettagli con gli specialisti e i membri dell’equipaggio di Atlantis.
Columbus DMS: il BIOLAB all’interno di Columbus è stato disattivato. La decisione è giunta quando ha iniziato essere chiaro che alcuni sensori di allerta non funzionano. Con il fastidioso problema del DMS (Data Management System) che presenta ancora alcune incertezze di funzionamento, i controllori di volo non sono stati in grado di inviare comandi al MMC (Mission Management Computer), DMC (Data Management Computer) e al PLCU (Payload Control Unit). La parte attiva del sistema di bordo, è comunque in grado di controllare molti parametri ad eccezione delle perdite di ammoniaca. Il centro di controllo di Columbus sta eseguendo cicli di on/off come parte dell’attività di troubleshooting.