Aerojet valida il sistema di motori di controllo d’assetto di Orion
Il motore di controllo d’assetto R-1E, che equipaggerà la Capsula Orion, ha completato la seconda serie di test d’accensione presso la Aerojet.
Questa serie di collaudi hanno avuto una serie di accensioni e spegnimento per un totale di 17.250 secondi, e si sono svolti simulando uno scenario di volo spaziale. I test hanno avuto tutti esito positivo. Il motore da una spinta di 11, 339 Kg.
L’Aerojet fornisce i motori per il veicolo spaziale che vede nella Lockheed Martin il “prime contractor” per la costruzione del futuro veicolo manned della NASA.
Queste dimostrazioni delle prestazioni del motore in condizioni di funzionamento spaziale sono un modo per poter rilevare eventuali anomalie e quindi rendere sempre più basso il rischio di problemi nei vari sottositemi della gestione dei motori stessi.
Scott Jennings, program manager dell’Aerojet ha dichiarato che tali test sono condotti a ritmi serrati onde poter certificare i R-1E idonei a equipaggiare Orion, in modo da poter effettuare una dimostrazione in orbita agli inizi del 2013.
E’ importante stringere i tempi in modo che il sistema Orion possa rendersi operativo e superare le problematiche strategiche note. Orion sarà dotato di otto motori bipropellenre R-1E
Il motore ha una lunga storia di successi, infatti fornisce il sistema di controllo d’assetto per lo Space Shuttle e per il cargo giapponese HTV.
Fonte: Aerojet
Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.