ISS Daily Report – Venerdì 16 Aprile 2010
ISS Daily Report Venerdì 16 Aprile 2010
Flight Day 12 per l’orbiter. L’equipaggio ha giovato di una piccola estensione del ciclo di sonno, che era stata altrimenti erosa dal tempo impegnato dai problemi al vestibolo di MPLM, poi superato.
MPLM Leonardo è stato quindi separato e racchiuso all’interno della stiva dello Shuttle, in attesa del “Go” da parte del controllo terrestre per l’undocking di Discovery previsto per domani.
Skvortsov ha lavorato al sistema di controllo termico del modulo SM, sostituendo un commutatore dal pannello di comando della pompa. Soichi invece lavorando all’interno di PMA2 (Pressurized Mating Adapter 2), ha riposizionato 5 elementi del docking target, a supporto del STORRM DTO (Sensor Test for Orion RelNav Risk Mitigation Development Test Objective).
Tracy ha invece stampato le procedure aggiornate per le EVA, con le nuove istruzioni della check list.
Sempre Tracy, ha controllato il gruppo compressore in Airlock verificando che il traferimento di Ossigeno dallo Shuttle fosse completato. TJ Creamer si è dato alla ricerca di un imballo disperso che dovrebbe, contenere parti del ERB2 (Erasmus Recording Binocular 2).
Dal momento che lo spostamento della stazione RWS (controllo attività robotiche) in Cupola, era previsto per oggi, e dal momento che il programma di lavoro ha subito una notevole variazione a causa dei diversi problemi, l’attività di riposizionamento è stata ulteriormente rinviata.
Creamer e Clay Anderson, hanno lavorato al controllo dei connettori delle tre EMU di bordo, verificandone lo status e facendo diverse fotografie. Il programma originale di trasferire 2 tute EMU nello Shuttle è stato rinviato. Il trasferimento era dovuto al fatto che due tute su tre avevano avuto dei problemi (EMU n°3004 aveva avuto una perdita dell’alimentazione del circuito video durante STS-130 e la n°3018 ha sofferto in diverse occasioni della perdita di comunicazione).
Oleg Kotov ha effettuato un controllo sulla funzionalità del sistema russo di telemetria IZGIB, inviando poi i dati a TsUP Mosca. In questi giorni, con il Discovery attraccato e le numerose attività di lavoro, è stato un momento proficuo per testare le capacità di IZGIB nel captare le dinamiche delle sollecitazioni strutturali.
COLBERT: il T2 al momento è utilizzato solo in modalità non motorizzata, il gruppo motore ha infatti sofferto di un innalzamento della temperatura di esercizio, molto probabilmente a causa di un cortocircuito del suo convertitore elettrico. Al momento l’uso in modalità non motorizzata soddisfa le esigenze di esercizio dell’equipaggio.
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