ISS Daily Report Martedì 13 Aprile 2010
In data di oggi, 40 anni fa da un veicolo NASA che si trovava in volo tra la Luna e la Terra, giunse una laconica frase: “Houston, we’ve had a problem”. Era l’equipaggio di Apollo 13, che aveva subito un’avaria al serbatoio di Ossigeno nel modulo di servizio. Al tempo, James Lovell, John Swigert e Fred Haise riuscirono nell’impresa rocambolesca di rientrare a Terra, sani e salvi.
EVA3 è iniziata alle 2:14 am, ed è terminata dopo 6 ore e 24 min, completando quasi tutti i compiti in programma. Anche qui la causa principale dei ritardi è dovuta al fissaggio del vecchio serbatoio ATA, all’interno della stiva dello Shuttle. EVA3 ha:
* collegato la linea dei fluidi al nuovo ATA.
* recuperato MMOD e ESP-2 (External Stowage Platform) trasferendoli poi nell’Airlock per il rientro a Terra.
* stivato il vecchio serbatoio ATA all’interno del Discovery.
* installato e attivato il punto di presa FGB (Fixed Grapple Bar) sul nuovo ATA.
* riposizionato il secondo APRF (Articulated Portable Foot Restraint).
* preparata l’area sulla sezione del traliccio centrale Z1 per l’installazione di SGANT (Space-to-Ground Antenna) che verrà montata durante STS-132/ULF4 (il compito di EVA3 era di stendere i cablaggi per l’ingresso attraverso i connettori del portello sullo zenith di Z1).
i compiti che sono stati rimandati, riguardano:
* LWAPA (Light Weight Adapter Plate Assembly), da recuperare dal Columbus e stoccarlo nella stiva dell’orbiter.
* installazione in S1 del dispositivo di aggancio RGFSB.
* installazione di una unità video su Dextre (SPDM – Special Purpose Dexterous Manipulator).
* rimozione e sostituzione di una piastra di fissaggio per unità video esterna.
Dall’interno della Stazione il supporto ai due astronauti era dato da Jim Dutton e Steph Wilson che manovravano SSRMS, con Soichi in osservazione. Il compito principale è stata la movimentazione del vecchio serbatoio all’interno dello Shuttle.
Kotov e Kornienko hanno usato lo strumento CMS (un componente del più esteso della suite SKDS) per eseguire un controllo della qualità dell’aria all’interno del modulo SM (CO2 e acido acetico in primis).
In Nodo3, TJ Creamer ha prelevato alcuni campioni di acqua dal WPA. Le rispettive analisi sono poi state effettuate da TJ, utilizando il “Water Microbiology Kit e Microbial Capture Devices” per la ricerca di tracce biologiche indesiderate.
Sono proseguite le operazioni con MPLM Leonardo (Oleg, Soichi, Dex, Naoko, Steph e Dottie). I trasferimenti (in entrambi i sensi), sono stati completati al 95% e al 74% per il middeck di Discovery.
Elektron, avaria: il dispositivo Elektron (generazione via elettrolisi dell’Ossigeno) è al momento disattivato. I vari tentativi di troubleshooting non sono stati positivi. Mosca, sta soppesanto l’opzione di una possibile sostituzione o di utilizzare il generatore in modo fisso/manuale. Al momento resta disponibile OGS (Oxygen Generator System) del segmento USOS, che può essere attivato in qualsiasi momento. Dell’Ossigeno verrà comunque trasferito anche dallo Shuttle prima della partenza.
S1 NTA GPRV: gli specialisti da remoto non riescono ad aprire la valvola NTA GPRV (Nitrogen Tank Assembly Gas Pressure Regulating Valve) che è stata integrata nel nuovo serbatoio ATA.
NTA fornisce la pressione necessaria al serbatoio, che a sua volta alimenta il circuito esterno (Loop-A) del sistema di controllo termico ETCS (External Thermal Control System). Il circuito Loop-A al momento resta isolato da ATA e sta operando in modo nominale.
Si potrebbe però creare qualche problema nel momento in cui a causa di variazioni di volume (per esempio a fronte di variazioni termiche) e in modo automatico venga richiesto a ETCS di rifornire Ammoniaca dal serbatoio. È pertanto in corso una valutazione per stabilire se nelle condizioni attuali e future (nel breve) ci sarà bisogno di rabbocchi e allo stesso tempo, il lavoro necessario per bypassare il problema intervenendo sul sistema esistente.