ISS Daily Report Domenica 04 Aprile 2010
Giorno di docking per la Sojuz TMA-18, continua inoltre la variazione degli orari del ciclo sonno/veglia per sincronizzarsi con l’arrivo dello Shuttle.
Come di consueto sono state eseguite tutta una serie di operazioni di preparazione al docking:
* spegnimento apparato radioamatoriale Kenwood per evitare interferenze con il sistema di guida automatica KURS della Sojuz.
* verifica della chiusura delle protezioni sugli oblò e di Cupola.
* accensione del sistema di monitoraggio strutturale IZGIB russo (hardware sperimentale in SM per la rilevazione delle dinamiche strutturali, come ad esempio la sollecitazione provocata da un attracco di un veicolo).
* controllo dei sistemi di ripresa video e relativi strumenti per l’invio dei pacchetti video in streaming.
* Soichi ha configurato e attivato SSC (Station Support Computer) A31p laptop.
* TJ Creamer si è dedicato alle procedure di sicurezza.
* Kotov ha settato altri dispositivi e variato la modalità di funzionamento del generatore di Ossigeno Elektron.
Quindi, hanno atteso il final approach della TMA-18, con a bordo:
– FE1 Alexander Alexandrovich Skvortsov
– FE2 Tracy Caldwell-Dyson
– FE3 Mikhail Kornienko
TMA-18 ha attraccato alle 1:25 am EDT, al boccaporto del mini modulo di ricerca MRM2. Dopo circa 1 ora e 45 min, in cui sono stati eseguiti attività e test di pre-apertura, alle 3:21 am è stato aperto il portellone per l’ingresso nella Stazione. Al momento il numero di veicoli attraccati alla ISS sono quattro:
* TMA-17/21S attraccata alla porta nadir del mdulo FGB
* TMA-18/22S alla porta zenith
* cargo Progress 35P alla porta nadir dell’Airlock DC-1
* cargo Progress 36P alla boccaporto di poppa del modulo SM
All’ingresso dei nuovi membri dell’equipaggio c’è stata una piccola cerimonia di benvenuto e successivamente sono state svolte diverse attività post-docking, allestendo e interfacciando la Sojuz con i sistemi della Stazione.
Tra le normali attività di routine si segnala che Creamer e Soichi hanno sostituito le pulegge per il rinvio delle funi dell’attrezzatura ARED. Quest’ultime non sono legate ai precedenti problemi per i quali si è ancora in attesa di soluzione.
I nuovi arrivati hanno beneficiato della loro prima audio/video PMC (Private Medical Conferences).