Presso la White-Room della Lockheed Martin Space Systems di Denver è iniziato l’assemblaggio della sonda Juno.
La sonda è destinata allo studio dell’atmosfera di Giove, del suo campo magnetico e delle interazioni dello stesso con il vento solare è frutto di una collaborazione fra la NASA e l’ASI. La partecipazione dell’Italia consta nella produzione di due dei nove strumenti di bordo: lo spettrometro ad infrarosso JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper), realizzato da Selex-Galileo Avionica e lo strumento di radio KaT (Ka-Band Translator), realizzato da Thales Alenia Space-I), che rappresenta la porzione nella banda Ka di un più complesso esperimento per lo studio della gravità.
Il lancio della sonda è previsto per Agosto 2011 e raggiungerà Giove nel 2016 posizionandosi in un’orbita polare attorno a Giove con peri-centro pari a 1,06 raggi gioviani, ottimizzata secondo i requisiti scientifici e scelta anche in modo da minimizzare l’esposizione degli strumenti alle radiazioni. Juno orbiterà attorno a Giove per un anno per un totale di 32 orbite.
Il controllo della missione sarà a cura del JPL di Pasadena.
Fonte NASA/JPL
Nell’immagine (Credit NASA/ASI) la strumantazione della Sonda.