Il lancio del payload astrofisico AMS-2 (Alpha Magnetic Spectrometer) a bordo dello space shuttle Endeavour STS-134 previsto per il 29 luglio, sarà rinviato a NET novembre del 2010, come ci è stato confermato in esclusiva durante un’intervista per il nostro podcast AstronautiCAST dal prof. Battiston (Ordinario di Fisica Generale al Dipartimento di Fisica dell’ Università di Perugia e Sezione INFN di Perugia), coinvolto nei test in corso presso il centro ESA ESTEC in Olanda.
Gli esperimenti eseguiti in camera termovuoto sul modello di volo di AMS, nelle condizioni spaziali di vuoto assoluto e temperature vicine ai 100 gradi sotto lo zero Celsius, hanno mostrato una vita utile dell’esperimento di circa 16-20 mesi. Ciò è vincolato dalla quantità di elio superfluido su cui si basa il sistema di raffreddamento del magnete superconduttore di AMS, che quindi determina la durata globale. Si è quindi pensato di sostituire il magnete superconduttore, che mostra un assorbimento di Elio maggiore di quanto previsto, con il magnete permanente di AMS1, che ha volato nel 1998 con STS-91.
Il team di AMS ha quindi mostrato la volontà, vista l’ormai certa estensione della vita utile della Stazione spaziale fino al 2020 e forse 2028, di provvedere ad una durata maggiore per AMS rispetto a quella ipotizzata di poco meno di 2 anni. La NASA ha già confermato la possibilità di rivedere lo schedule anche fino ad una data all’inizio del 2011, come risulta da altre fonti già evidenziate in ForumAstronautico, ma il prof. Battiston ha sottolineato che la sostituzione e la certificazione del magnete sostitutivo potrebbero essere completate per settembre con un lancio possibile per novembre 2010. Una decisione univoca potrà essere effettuata entro 4-5 giorni a valle di una serie di meeting in corso in ESTEC.
L’intervista audio al prof. Battiston dell’Istituto Nazionale di Astrofisica sarà trasmessa a brevissimo nelle prossime puntate di AstronautiCAST.
Fonte: intervista diretta.