Dopo la disfunzione evidenziata nei giorni scorsi, con una valvola a tenuta di elio che si è bloccata in posizione aperta, i dirigenti dello Space Shuttle Program hanno ordinato l’effettuazione di test di tenuta sui circuiti a valle della stessa, da effettuarsi in settimana.
La valvola incriminata è installata nel Pod destro OMS di Discovery e non può essere smontata o riparata con lo shuttle installato sul Pad 39-A.
La decisione presa dai dirigenti NASA ha lo scopo di verificare la possibilità di bypassare il problema e di effettuare comunque la missione, attualmente programmate per il 5 Aprile prossimo.
L’eventuale rischio che si correrebbe tiene comunque conto del fatto che il sistema di cui la valvola fa parte è ridondante, cioè parallelo ad un circuito identico.
Per permettere l’effettuazione dei test, lo spostamento al Pad del contenitore del carico utile è stata spostata da Mercoledì a non prima di Venerdì.
L’eventuale constatazione della non idoneità al volo costringerebbe la NASA a procedere al rollback di Discovery nel VAB e al ritorno della navetta nella OPF per le riparazioni necessarie, con conseguente rinvio della missione di circa tre mesi.
Questa ipotesi rimescolerebbe le carte del calendario di lanci, che vede già in pericolo la missione STS-134 (per problemi all’ AMS-2) e che rimanderebbe anche la STS-133, dipendente dalla STS-131 sia per l’orbiter che per il modulo Leonardo.
Quest’ultimo tra una missione e l’altra dovrà subire alcuni lavori per la trasformazione in PMM.