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L’X-51 pronto al debutto

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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Presso la base di Edwards fervono i preparativi per volo inaugurale dell’X 51A WaveRider. Il piano prevede un lancio aereo tramite un B 52 ed un booster a propellente solido non riutilizzabile, e dovrebbe attuarsi nell’imminente primavera. Il distacco avverra’ ad una quota di 50mila piedi (circa 15mila metri, molto vicino al limite operativo dello Stratofortress) sopra il Pacifico, ed il veicolo sperimentale terminera’ in mare la sua parabola. Il booster ha la funzione di accelerare il velivolo sino a mach 4.5; a questo punto esso verra’ sganciato ed il motore scramjet dell’X 51 lo portera’ sino a mach 6.

Ricordiamo che lo scramjet e’ un tipo di propulsore privo di parti mobili: l’aria entra, viene miscelata con il carburante e brucia automaticamente. L’elevato calore e velocita’ del flusso risultante generano la spinta. In questo modo e’ possibile aggirarare i limiti intrinseci dei propulsori a turbina, che li vincolano ad una velocita’ massima di circa mach 2.5.

Cio’ che piu’ conta, per gli appassionati di astronautica e’ che lo scramjet, evidentemente, non ha bisogno di traspotare il comburente (a differenza dello Shuttle, ad esempio), con evidenti riparmi sul peso del vettore nel suo complesso.

Il programma X 51 e’ gestito da un consorzio di cui fanno parte Boeing e Pratt & Whitney Rocketdyne, ed e’ stato commissionato dal laboratorio di ricerca dell’USAF e dal DARPA, con supporto della NASA.

fonte: Nasa.
fonte immagine: Wikipedia

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