Secondo indiscrezioni rivelate su alcuni media USA, AMS-02 (Alpha Magnetic Spectrometer), l’importante esperimento di astrofisica che dovrà essere trasportato sulla ISS, avrebbe incontrato alcuni problemi durante i test a terra prevolo.
La natura dei test falliti pare sia riconducibile ad un problema di dispersione termica che farebbe drasticamente ridurre i tempi di ebollizione dell’elio accorciando la vita utile dello strumento con i relativi circuiti superconduttori (mentre rimarrebbe funzionante senza superconduzione per un periodo più lungo).
Ulteriori dettagli sul problema non sono stati resi noti ma all’interno del management dei programmi Space Shuttle e ISS è già in corso una valutazione di impatto sulla tabella di lancio, compreso uno scambio di calendario con STS-133, con quest’ultima missione però non anticipabile rispetto alla data attualmente prevista per il tempo tecnico necessario alla trasformazione dell’MPLM che volerà con STS-131 in PMM.
Nello scenario sarebbe inoltre possibile un posticipo a Luglio di STS-132 portando ad una ridefinizione completa delle ultime quattro missioni mancanti del programma con l’ulteriore recente problema sorto al pad di STS-131.
STS-134, la missione shuttle destinata al trasporto in orbita di AMS sarebbe attualmente prevista per il 29 Luglio con a bordo l’astronauta Italiano Roberto Vittori ma il ritardo causato dal problema, negli scenari peggiori, potrebbe andare addirittura dai 6 mesi ad 1 anno.
Una decisione non è attualmente prevista a breve in quanto i risultati dei test che dovranno portare ad una scelta non arriveranno prima della fine di Aprile e dopo il lancio di STS-131.