ISS Daily Report – Sabato 13 Febbraio 2010
ISS Daily Report Sabato 13 Febbraio 2010
Sia Jeff che Creamer hanno controllato lo status di riempimento del WRS WSTA per dare inizio al ciclo di UPA. Durante questa fase la pressione è scesa da 0,06 bar a 0,01 bar indicando che a monte, il nuovo filtro si sta probabilmente intasando di particolato, oppure è indice di un qualche problema alla bobina dell’azionamento valvola. Nonostante ciò il processo è stato completato ed è possibile iniziare un ciclo di lavoro. Per il momento, il programma prevede di continuare le attività, seppur in questa condizione, dando priorità alle operazioni di distillazione. In un secondo momento con il sistema in azione si cercherà di identificare e isolare il problema della caduta di pressione e quindi eseguire, un ulteriore flussaggio del circuito e la sostituzione della cartuccia filtro.
Dopo aver completato il più esteso test di tenuta di Nodo-3, Williams e Steve Robinson hanno finalmente aperto il portellone alle 9:18pm. È stato quindi eseguito un test sulla qualità dell’aria (con un analizzatore di combustione per scongiurare eventuali contaminazioni e/o problemi a seguito del lancio) e hanno iniziato un lungo lavoro di preparazione e allestimento del vestibolo tra Unity e Tranquillity. Sono state inoltre montate delle cuffie di protezione, allestite le condotte per la ventilazione interna del nuovo modulo e le connessioni intermodulari.
Il passo successivo per Williams è stato la configurazione delle sedi in cui saranno inseriti racks o attivati quelli esistenti. Soichi Noguchi, aiutato da Terry Virts, ha quindi trasferito qui, il rack ARS (Atmosphere Revitalization Systems) che si trovava in KIBO. I lavori sono comunque andati per le lunghe e Jeff ha dovuto saltare parte dell’odierna sessione di esercizi fisici.
Una volta allestito il temporaneo sistema di ventilazione, Creamer ne ha testato l’efficienza con un misuratore di flusso, ha quindi ispezionato una serie di valvole di sicurezza preposte al controllo di pressione.
Nelle attività in Nodo-3 è stato coinvolto anche Suraev che ha aiutato Soichi, nell’allestire il sistema ARED per gli esercizi (per cui è stata prodotta ampia documentazione fotografica) e il VIS (Vibration Isolation Stabilization).
Nel segmento Russo si portano avanti le attività derivanti dall’arrivo della Progress. Ad esempio, sempre Maxim, ha preparato il materiale dell’esperimento Plants-2 per il rientro. Nel contempo, ha iniziato ad installare i nuovi moduli della serra botanica arrivati con il cargo 36P.
In esterno, Terry e Kay hanno manovrato SSRMS per sganciarlo dal punto di fissaggio di Nodo-3 facendolo “camminare” fino a Nodo-2 e alla sua posizione finale di parcheggio. Da qui ripartirà per le attività con Cupola e le indagini di fotogrammetria, per le relative analisi dei dati.
* per circa un’ora a partire dalle 4:09, l’intero equipaggio si è riunito per una revisione delle procedure dedicate a EVA-2. L’obiettivo dell’attività extraveicolare saranno le connessioni del circuito di ammoniaca di Tranquillity alla Stazione, la finitura esterna di Nodo-3 (coperture termiche, applicazione di maniglioni, ecc.) e la preparazione della porta Nadir (visione verso il nostro pianeta) per il successivo spostamento di Cupola.
* alle 06:39 am, Behnken (EV1) e Patrick (EV2) hanno iniziato il loro campout per adattare l’organismo all’ingresso nelle tute EMU. L’Airlock è stato chiuso con loro dentro, abbassata la pressione da 14,7 a 10,2 psi (1 psi=0,068 bar) e dato inizio all’adattamento, con respirazione a mezzo di maschera.
Cupola – imprevisto: non sarà possibile installare sull’asse di Nodo-3 il disco di centraggio a causa di alcune interferenze interne con elementi della struttura di Cupola. Il team a Terra sta indagando eventuali opzioni, come: la rimozione dei dispositivi che creano interferenza; un uso alternativo del disco di centraggio; posticipare il riposizionamento di Cupola oppure eseguire le operazioni in manuale via EVA.
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