Site icon AstronautiNEWS

Definite procedure di carico e scarico della capsula Dragon

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

La società Space Exploration Technologies (SpaceX) ha recentemente condotto una tre giorni di carico e scarico di una capsula Dragon per definire le procedure operative che verranno utilizzate nelle prossime operazioni di rifornimento della ISS per conto della NASA.

Il test è stato effettuato a Hawthorne, California, alla presenza di osservatori della NASA, in particolare le astronaute Marsha Ivins e Megan McArthur, oltre a tecnici qualificati del Johnson Space Center di Houston.

Le operazioni hanno riguardato le procedure per la gestione di varie apparecchiature standard della NASA, comprendenti dispositivi pressurizzati e controllati per la movimentazione di campioni biologici e biomedici.

Per il test, la capsula Dragon era dotata di rack e cassetti di stivaggio, tutti dotati di controllo di sistema ambientale e telemetrico.
Dragon permetterà infatti di trasmettere a terra lo stato dei campioni e lo stato dell’ambiente in cui essi saranno stivati per i viaggi di andata e ritorno dalla Stazione Spaziale.

Il Direttore delle Operazioni per la SpaceX, John Couluris, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, auspicando un rapido cammino verso i voli operativi.

La SpaceX conta di effettuare il mese prossimo il volo inaugurale del vettore Falcon-9, che sarà seguito poi nei prossimi mesi da tre voli di test del sistema Falcon-9/Dragon, per ottenere la certificazione operativa.
Durante questi tre voli verranno testati tutti i sistemi operativi, nonchè le procedure per la consegna dei materiali alla stazione e il rientro col recupero della capsula.

In base al contratto Commercial Resupply Services (CRS), la società sarà in grado quindi di procedere ai 12 voli di rifornimento attualmente programmati, in attesa di nuovi contratti, prevedibili  a seguito della prolungata vita operativa decisa recentemente per la ISS.

Fonte: SpaceX

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Exit mobile version