Il Direttore Generale dell'ESA Jean-Jacques Dordain ha dichiarato che l'Agenzia prevede di finalizzare il progetto relativo al sistema European Data Relay Satellite (EDRS) entro questo 2010.
Il Consiglio dei governi Europei aveva già deciso nel 2008 di procedere con questo progetto, incaricando tuttavia l'ESA di chiarire alcuni punti in sospeso prima di dare l'approvazione finale all'esecuzione dello stesso.
Dordain ha dichiarato che per la messa in campo del sistema occorre la collaborazione di un operatore esterno come partner oltre a maggiori finanziamenti da parte delle Nazioni coinvolte.
Entro la fine di Giugno si procederà alla scelta del partner tra la Astrium, la Telespazio e la Eutelsat, che hanno presentato ufficiosamente le candidature.
In Febbraio l'ESA richiederà ufficialmente alle società interessate una proposta formale e dettagliata.
Dopo la scelta di Giugno il contratto operativo sarà siglato il prossimo Novembre.
La rete EDRS dovrebbe comprendere un satellite dedicato e pacchi strumentali su due satelliti commerciali, tutti ii GEO, dsposti per coprire l'intero globo.
I satelliti del sistema ritrasmetteranno i dati raccolti in orbita bassa e media da satelliti di varie nazionalità, sia con scopi civili che con scopi militari.
Il modello perseguito è quello del sistema TRDS della NASA, operativo sin dal 1983.
Il primo utente per i satelliti EDRS sarebbe il programma GMES, che opererà con i satelliti Sentinel.
L'ESA gestisce già il satellite Artemis, che ritrasmette sperimentalmente dati tramite laser.
La vita operativa di questo satellite è prevista sino al 2013, quando il sistema EDRS entrerà in funzione.
Nella sua dichiarazione Dordain ha valutato in 60 milioni di Euro supplementari i fondi necessari per il progetto, da stanziare entro Settembre.
Inoltre ha sottolineato che l'Europa non può permettersi di fare a meno di questo sistema, giudicato strategico per le attività spaziali del Continnte.
Fonte: STEPHEN CLARK